“Analizzare questa stagione è molto difficile. Non siamo una società che quando le cose vanno male allora gli obiettivi sono al ribasso. Non è uno stile che appartiene a me e alla Fiorentina. Nel momento più difficile della stagione ci sono mancati tanti elementi. Siamo stati un po’ come un aereo danneggiato. Se si rompe un flap o una ruota l’aereo atterra con qualche problemino, ma quando si rompono altri strumenti cambia tutto”. Antonio Cincotta si presenta per l’ultima volta in questa stagione, e forse anche in generale, di fronte ai microfoni societari della Fiorentina Femminile. Il tecnico annuncia quella che sarà la gara contro il San Marino Academy che chiuderà la stagione viola. Un’occasione anche per guardarsi indietro e vedere quanto fatto fin qui: “ora siamo contenti di essere tornati un punto sotto la Roma che è una squadra molto competitiva. Ci siamo ripresi in quest’ultimo mese rispettando ciò che Firenze ci chiedeva di fare”.

Su come scenderanno in campo le viola a San Marino: “io penso che da parte nostra ci sarà integrità morale, sportività, fair play e agonismo. In cinque anni che sono qui siamo sempre andati in campo con questo atteggiamento. Massimo rispetto per l’avversario e per la competizione e daremo il massimo”:

Capitolo infermeria: “Claudia Neto ha avuto un forte risentimento muscolare e sarà difficile recuperarla. Sara Baldi prosegue col differenziato e anche con lei non sappiamo se ci sarà. Tuttavia con la rosa quasi completamente recuperata non mi spaventano più le assenze. Il dramma lo abbiamo vissuto quando la maggioranza della rosa era indisponibile”.

A proposito delle avversarie: “il San Marino si alimenterà di emozioni, motivazioni e agonismo visto che si giocano tutto. Allo stesso tempo ritengo che le distanze di prestazioni tra il vertice della classifica e il fondo si sia assottigliato. Abbiamo assistito a partite equilibrate e gare tirate. Sarà un match equilibrata che onoreremo al meglio. La nostra classifica è stata sistemata al meglio delle nostre possibilità guardando a quello che abbiamo vissuto. Sono contento della mentalità che hanno ora le mie ragazze”.

Su Viola Park e infrastrutture: “in Italia siamo indietro. Noi abbiamo visto, andando in Champions League, quanto le altre nazioni siano avanti a noi. Tanto di cappello al Presidente Rocco Commisso ed il suo staff che sta investendo in maniera opposta per consentirci di alzare il livello. Lo applaudo e non smetterò mai ringraziarlo. Il modo migliore per farlo è dare il meglio di noi dimostrando attaccamento alla maglia come lui dimostra passione per il calcio femminile”.