Al triplice fischio del signor Cecchin di Bassano del Grappa le atlete emiliane esultano, mentre le padrone di casa scuotono il capo. E’ il Sassuolo a uscire vincitore dal Comunale di Mozzanica, al termine di una gara molto tattica. Determinante per il risultato la lunga panchina a disposizione di mister Piovani. GiĆ  al 35’ ecco entrare una punta, l’ex Monterubbiano, per Giatras, un difensore, con conseguente cambio di modulo e strategia. Dal suo canto mister Ardito ha pagato le assenze di elementi essenziali come Rizzon, Re, Lazzari e Colombo. Ha cercato quindi di fare di necessitĆ  virtù, riordinando la difesa con l’innesto di due esterni di ruolo, ma all’esordio in serie A.  Una mossa che ha dato inizialmente buoni frutti. Per oltre un’ora la retroguardia atalantina ha difeso con ordine, ma quando le ospiti hanno trovato la rete del vantaggio le maggiori soluzioni a disposizione dell’ex allenatore delle rondinelle hanno fatto la differenza. Alla fine l’Atalanta ha terminato con cinque punte di ruolo in campo, ma ciò nonostante le nerazzurre non sono riuscite a impensierire più di tanto la svizzera Thalmann.

La fase offensiva dovrĆ  essere rivista e corretta e il tecnico delle bergamasche non lo nasconde, nelle parole espresse al nostro microfono al termine della gara: ā€œAbbiamo giocato un primo tempo soffrendo, ma sotto l’aspetto della gestione della gara abbiamo contenuto bene. Oggi non affrontavamo però la Fiorentina e questo va detto perchĆ© dobbiamo capire se ci sono meriti nostri o se siamo ancora fermi non so dove. Abbiamo commesso però ancora due errori fatali e questo inizia a preoccuparmi, perchĆ© in questo modo diventa difficile vincere le partite. Se alla prima occasione che concediamo subiamo il goal e davanti in questo momento non offriamo una spinta offensiva adeguata, diventa dura.ā€  Mister Ardito vuole un rapido cambio di passo da parte delle sue: ā€œOggi dovevamo fare punti. Avevamo preparato la partita per fare tre punti, l’abbiamo conclusa con cinque punte in campo, ma il problema ĆØ che non riusciamo a sviluppare in avanti quello che invece in allenamento vedo. Quando scendiamo in campo siamo troppo timorose, non ĆØ l’approccio giusto, ci vuole più cattiveria, più spinta, più furbizia, mentre invece siamo ancora troppo morbide.ā€

Di tutt’altro umore mister Piovani che sottolinea l’importanza di questa vittoria per il Sassuolo: ā€œSono tre punti importanti, ottenuti su un campo molto difficile, perchĆ© l’Atalanta ĆØ una squadra molto organizzata e soprattutto rognosa in casa.  Sono felice per le ragazze perchĆ© in settimana hanno lavorato bene.ā€  L’ex attaccante di Brescia e Piacenza chiama però le sue a mantenere sempre un atteggiamento di grande attenzione e umiltĆ  davanti a qualsiasi avversario: ā€œ Dopo la vittoria con la Roma sembrava che le ragazze avessero vinto la champions league, ma ci ho pensato io ad abbassargli subito la cresta. Per vincere ci vuole umiltĆ  sempre, loro ce l’hanno e hanno lavorato con grande intensitĆ  e oggi hanno meritato di vincere questa partita. Il Sassuolo deve lavorare tanto, ha in squadra ragazze molto giovani e altre più esperte con alle spalle tanti campionati di A. E’ un buon mix, che se gioca sempre con grande umiltĆ  può dare fastidio a chiunque, se questa viene a mancare logicamente non c’è partita contro squadre più attrezzate. Fino a questo momento però le ragazze mi hanno dato grandissima dimostrazione di disponibilitĆ  durante gli allenamenti.ā€

Credit photo: Sergio Piana