Dopo un inizio gara a grande ritmo e una partita giocata con intensità e generosità l’inerzia della gara verte verso il Chievo Verona Valpo.

L’Orobica infatti subisce goal su punizione (peraltro poco chiara) deviata imparabilmente dalla barriera. A nulla vale la reazione delle rossoblu che incassano il secondo goal da corner per un’incomprensione difensiva che libera Tarenzi sola davanti alla linea di porta.

Secondo tempo in cui Marini le prova tutte ma poco c’è da fare contro una squadra in vantaggi di due reti che difende strenuamente il risultato con grande fisicità. Mentre l’Orobica cerca di riversarsi in avanti il Chievo fa il terzo goal con minimo sforzo e massimo risultato con il più classico dei contropiedi: Boni lesta ad approfittare dei varchi creati nella retroguardia bergamasca e pronta a intaccare su uscita di Lonni.

Le fatiche di mercoledì e l’incapacità di massimizzare gli sforzi fatti tatticamente non hanno permesso alle Bergamo Sharks di sorridere, ma la strada è quella giusta e se arriverà un po’ più di cinismo e forma fisica la squadra potrà anche a breve essere più incisiva.

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Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo