Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Al Viola Park la Ternana Women ha ceduto di misura, 1-0, alla Fiorentina. Nel post gara in casa umbra a parlare, tramite i microfoni del club, è stato il tecnico Antonio Cincotta che ha affermato: “Si esce veramente a testa alta, al cospetto di dove siamo, cioè una società che ha delle strutture per il calcio femminile che in Europa non ha praticamente nessuno e che quindi può puntare a palcoscenici unici”.
Sulla sfida contro le viola poi il tecnico ha aggiunto: “In un confronto con calciatrici con grande esperienza internazionale, perché la Fiorentina ha la possibilità di schierare calciatrici che hanno tantissime presenze con le nazionali maggiori, alcune delle più importanti nazionali maggiori quindi in virtù di questo siamo contenti della prestazione che abbiamo fatto”.

L’allenatore ha quindi ammesso: “Ci dispiace che il pareggio sia volato via in un ultimo rigore che non siamo riusciti a trasformare, ma vogliamo molto bene a Valeria Pirone che ci ha risolto le partite tante volte. Ha avuto il colaggio di calciare un rigore che poteva pesare molto, i rigori si possono sbagliare. Resta la prestazione, la grande stima per Valeria e la
grandissima gratitudine che ho per la partita che abbiamo fatto qui a Firenze”.
Sui ritorni di Ceccotti e Gomes e sulla prossima gara con la Roma poi ha dichiarato: “Lo staff sanitario lavora in maniera unica e lo dimostra il fatto che Claudia e Adriana siano rientrate in tempi record e abbiano saputo giocare bene. subito così bene, sono molto contento per loro e di loro. Ora abbiamo un’altra sfida molto molto difficile e con questo spirito proveremo a fare punti”.

In chiusura un passo sul suo trascorso alla Fiorentina: “L’ultima foto di squadra l’ho fatta nel cantiere e poi il mio destino si è separato dalla Fiorentina, però grazie tutte le ragazze dello Scudetto, se il calcio femminile in Italia è cambiato è perché la Fiorentina sei, sette anni fa ha avuto il coraggio di fare quello che in Italia non aveva fatto mai nessuno, investire nelle donne e nelle donne calciatrici. E se oggi il Viola Park ha una sezione dedicata alle donne così straordinaria, lo si deve a quella fiorentina che fu la prima, che fu pioniera, che investì dei soldi per rendere grande un mondo che era solo amatoriale”. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here