Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Il campionato di Serie A Femminile è in pausa ed il Como Women è in fase di preparazione in vista dell’inizio della Puole Salvezza. La squadra di Sebastian de la Fuente giocherà la prima gara della fase due a Genova contro la Sampdoria, il 25 marzo, ad un mese esatto di distanza dall’ultima partita ufficiale disputata (il 26 febbraio contro il Milan). Quattro lunghe settimane di attesa, in cui le comasche dovranno allenarsi al 100% e cercare di non perdere il ritmo e la concentrazione, per farsi trovare subito pronte all’esordio.
Per non perdere il ritmo partita, domenica scorsa a Cislago le lariane hanno affrontato in allenamento congiunto le americane della Georgetown Women’s Soccer, battendole per 3-1. Per mantenere alto il livello di concentrazione del gruppo e continuare a prepararsi al meglio per la gara d’esordio contro la Sampdoria la società ha, inoltre, deciso di partire per un breve ritiro di metà stagione. La destinazione scelta è quella della riviera romagnola, con Cesenatico come quartier generale. La squadra è arrivata nella giornata di ieri in Romagna, dove soggiornerà per tre giorni al Grand Hotel Da Vinci. A pochi minuti di distanza dall’hotel, nella località di Gatteo a Mare, è invece la sede degli allenamenti quotidiani della squadra, il centro tecnico federale di Forlì-Cesena. Centro d’allenamento che ha accolto la squadra comasca ed è stato tappezzato di cartelloni che espongono il nuovo slogan lanciato dal club per l’inizio della Poule Salvezza: “Never Give Up”, letteralmente ‘non arrendersi mai’. Nuovo motto accompagnato anche da nuove maglie d’allenamento ed un’inconsueta location sulla riviera romagnola, per un ‘nuovo Como’, pronto a lasciarsi alle spalle i risultati negativi degli ultimi mesi ed aprire un nuovo capitolo della sua stagione.
L’importanza del ritiro di metà stagione per recuperare energie mentali e fisiche è stata sottolineata, in particolar modo, dall’allenatore del Como Women, Sebastian de la Fuente: “Ringrazio la società per essere riuscita a pianificare e realizzare questa importante iniziativa. Ci tengo a ringraziare, perciò, il presidente Verga e il direttore Keci. Eravamo in un momento in cui avevamo bisogno di recuperare energie, mentali e fisiche, e passare del tempo insieme per prepararci al meglio a questo rush finale“.