Credit: Andrea Iommarini PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore passate in casa Lazio a parlare è stata Elisabetta Oliviero, laterale reduce da un ottimo campionato europeo disputato in Svizzera con la maglia dell’Italia. La calciatrice, che dopo qualche giorno di stop è tornata a lavoro per ritrovare la migliore forma in vista della stagione alla porte, ha parlato ai microfoni del club lasciando un messaggio ai tifosi: “Indossiamo questa maglia con orgoglio ogni singolo giorno, per la Lazio e per i tifosi. Speriamo che questo messaggio sia passato dal campo e arrivato anche a loro, sono il dodicesimo uomo che serve sempre”.

Parlando poi dei sostenitori biancocelesti presenti anche in Svizzera, per tifare la Nazionale, aggiunge: “Si è creata una magia speciale tra di noi che si rifletteva in campo, ci sentiamo molto fortunate. Qualcuno ci ha seguito allo stadio altri fuori dall’albergo, è sempre bello sentire i tifosi presenti”.
Sulla rete del momentaneo vantaggio segnata contro la Spagna, invece, ricorda: “Non ricordo bene cosa sia successo. Ho sentito un abbraccio, poi ho avuto voglia di festeggiare con le mie compagne. Resta un momento indimenticabile in una partita davvero importante, me lo porterò dietro per sempre”.

Poi conclude parlando di Grassadonia e Soncin sui quali ricorda: “Come tutti quelli che hanno allenato gli uomini, quando approcciano al femminile sono titubanti. Poi vengono travolti dall’entusiasmo e dalla voglia di lavorare che abbiamo. Si alza cosi il livello e si può arrivare a un grande traguardo. Capiscono con empatia le nostre sfaccettature sia come giocatrici sia come donne. Per alcune cose sì somigliano, gli piace giocare a calcio e improntano la loro visione sulle giocate e sul non buttare via il pallone”.