Credit: Fabio Vanzi

Arriva dalla Danimarca l’ultimo neo acquisto viola, Emma Skou Faerge. Difensore classe 2000 dotata di grande fisicità, Emma è pronta a conquistare l’Italia.

La prima classica domanda Emma è cosa ti ha spinta a scegliere la Fiorentina dopo una carriera spesa finora tutta in terra danese. Un cambio – anche calcistico – non indifferente.

“Ho giocato in Danimarca per cinque anni, dopo due scudetti era il momento di provare qualcosa di nuovo e più difficile. Il Nord Europa sarebbe stata una scelta più semplice è vero, dato che l’Italia è così diversa dalla Danimarca. Io però cercavo un sentiero completamente differente. Ho parlato in Nazionale con alcune giocatrici che avevano giocato in Italia e mi hanno parlato bene del Campionato e del Paese, mi hanno convinta”.

Hai scelto Firenze con un contratto anche abbastanza lungo per una esperienza così nuova, firmando fino al 2026.

Sono il tipo di calciatrice a cui piace lavorare molto. Voglio crescere dentro e fuori dal campo. È la prima volta che lascio la Danimarca per giocare quindi il mio obiettivo è lavorare duro in questo “mondo” nuovo. Per adesso sono solo contenta di essere qui”.

Al tuo arrivo, che impressioni hai avuto? Che ambiente hai trovato?

“La prima cosa che mi ha impressionato è stata la qualità delle infrastrutture. Sono stata al Viola Park e non mi aspettavo niente del genere. Ho trovato persone molto accoglienti, ovviamente devo imparare l’italiano per capirle meglio! Per adesso il mio vocabolario è solo legato al campo”.

Quali sono le qualità che puoi mettere a disposizione della squadra?

“Come ho detto sono una gran lavoratrice, direi che questa è la prima qualità che posso mettere in campo. Corro molto e sono predisposta alle transizioni dalla difesa all’attacco, mi piace servire molti assist. Spero di potenziare questi aspetti e di migliorare negli altri”.

Venendo da un Campionato Estero, per te tutto sarà una novità. Come pensi di affrontare mentalmente ogni partita, dove ogni sfida sarà per te un “prima volta”?

“È vero, per adesso è tutto nuovo. Sto parlando tutti i giorni sul campo con le altre ragazze per trovare la mia posizione in campo ed essere d’aiuto alla squadra. Mentalmente dovrò essere forte ma ho fiducia in me stessa, spero tutto andrà per il meglio!”

Per te il passaggio dalla Danimarca all’Italia è un vero e proprio reset: calcistico, culturale e personale. Firenze è culla di molte eccellenze e di una grande passione per il Viola, qualunque sia la squadra che lo indossa.

“Ho sentito parlare molto di questo e ne sono felice. Per me è come ricominciare da capo, devo innanzitutto abituarmi al clima! La città mi piace e sono felice che il calcio femminile sia seguito da così tanti tifosi. Voglio vincere più partite possibile con la squadra, migliorare anche le mie performance individuali rispetto alle stagioni passate. Come ho detto la chiave è il lavoro duro, poi vedremo cosa arriverà dal futuro”.