Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Ci sono volute nove gare per vedere finalmente il Sassuolo festeggiare, e il 2-1 arrivato ieri contro il Pomigliano potrebbe rappresentare quella cambio di passo cercato e voluto nelle ultime gare.

Se contro Inter e Como sono arrivati solo applausi mischiati con tanto rammarico per aver gettato al vento i tre punti, stavolta le sassuolesi sono riuscite a mettere la partita per il verso giusto: dalla formazione messa in campo all’inizio alle giocatrici subentrate nella ripresa, ma soprattutto c’è il fatto che, questa volta, è riuscito a tenere il risultato fino alla fine, cosa nelle altre gare, vedi Sampdoria, Parma, con le nerazzurre e con le lariane, non hanno fatto.

Finalmente possiamo celebrare i gol di Evdokiya Popadiynova, per lei primo gol con la maglia neroverde, e il ritorno realizzativo di Lana Clelland, e alle sassuolesi c’era il bisogno di avere di nuovo a disposizione una freccia come la scozzese e che, quando è in forma, può essere un problema per le difese avversarie. Se proprio dobbiamo trovare il pelo nel nuovo è quello di provare nel girone di ritorno a tenere la porta inviolata, perché all’andata il Sassuolo ha sempre subito almeno un gol, e questo deve già arrivare contro la Sampdoria, ma se l’atteggiamento e le qualità tecniche sono quelle viste contro il Pomigliano, allora questa squadra potrà di nuovo dire la sua, nell’immediato, alla salvezza, ma nel lungo termine potrebbe creare qualche grattacapo anche alle big della Serie A.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.