“Questi giorni in ritiro sono stati molto duri. Abbiamo lavorato tanto e duramente. Abbiamo messo dentro i principi di gioco e stiamo cercando di trovare la forma migliore per la partenza del campionato. E dal punto di vista mentale stiamo lavorando sulla determinazione e sul coraggio, aspetti che in un gruppo devono essere la fonte primaria di ricchezza”. Patrizia Panico parla al sito ufficiale della Fiorentina Femminile nel corso dell’ultimo giorno di ritiro in quel di Roccaporena. La formazione gigliata, dopo aver disputato l’amichevole contro la Primavera maschile del Perugia, persa 13-2, ha fatto ritorno verso Firenze. La coach sembra molto soddisfatta di come sono andate le cose: “questo gruppo è un bel mix di giovani e calciatrici più esperte. C’è chi ha caratteristiche fisiche diverse e chi invece ha una mentalità determinata. È un gruppo ben assortito. Trovare i giusti equilibri nelle partite dipende da loro. Devono dare il massimo in campo mentre spetta a me e al mio staff fare in modo che abbiano un equilibrio mentale”.

E su che squadra vuole vedere in campo, l’allenatrice non ha dubbi: “voglio un gruppo che giochi ogni partita come se fosse l’ultima. Vogliamo raggiungere un obiettivo importante. Poi i conti li faremo alla fine, ma io vorrei una Fiorentina convinta che possa vincere tutte le gare con cattiveria e convinzione. Faremo di tutto per ritornare in Champions League. Dovremo crederci fino in fondo e dare tutto per raggiungere questo scopo. Il nostro obiettivo è quello di dare sempre il massimo, in ogni match, in ogni allenamento, in ogni duello. Ci vuole fame. Senza di quella non vai lontano, da quella escono tanti altri fattori che ti danno continuità di rendimento”.

A proposito degli stimoli: “più le gare si complicano più mi piacciono. Questo lo devono capire anche le ragazze. Più le avversarie sono forti e più è bello batterle. Sassuolo e Juventus hanno fatto tanto in questi anni in termini di crescita e sono contenta di incontrarle subito. In questo modo possiamo vedere a che punto siamo noi, se c’è grande distacco o se magari possiamo giocarcela alla pari sin da subito”, conclude la coach viola.

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