In attesa dei primi scontri diretti, che dovrebbero portare nuovi elementi di interesse, la massima serie prosegue con tutte le migliori: Juve, Inter, Milan, Roma e Sassuolo sole al comando a punteggio pieno.

La terza giornata si chiuse come pronostico, che esalta le squadre più attrezzate sul campo e creando subito un solco profondo, sei punti dopo tre giornate, tra le cinque top club di vertice e le altre che restano a rincorrere.

Un giornata che ha visto la regina Valentina Giacinti infilare alla Lazio tre gol in venti minuti, per poi chiudere con il poker e portarsi a casa il pallone, il campionato parla chiaro: ci sono squadre che se la giocheranno fino alla fine lo scudetto, con gli scontri diretti, ed altre che l’unica lotta vera sarà quella di non retrocedere.

Intanto, a sorpresa, salta la prima panchina: il Pomigliano esonera Manuela Tesse che solo dopo otto mesi di lavoro con il gruppo si vede dover lasciare la guida tecnica. Scelta azzardata e discutibile per una società neo-promossa che galleggia per non tornare in zona cadetta.

Allo scadere di tempo l’orgoglio Napoli trova i primi tre punti contro la Fiorentina che già si stava pre-gustando il risultato di parità.

Ancora troppi errori per le ragazze di Panico che nonostante tante occasioni non trovano la cattiveria per infilare a rete il pallone forse il vero problema è appunto la fermezza sotto porta.

Cade ancora la Sampdoria, dopo la buona prima gara d’esordio, che non trova la giusta coordinazione di gioco e subisce troppo il gioco degli avversari. Ma la sua realtà è mantenere la posizione di centro classifica, il tecnico Antonio Cincotta ha già chiaro il progetto di quest’anno: rimanere in serie A giocandosi il campionato sulle dirette rivali.

La squadra che resta ancora nelle zone basse, nonostante testa e cuore, è l’ Empoli di  Fabio Ulderici che al Montelupo cade sotto i colpi dell’Inter e resta con l’unico punto preso contro il modesto Pomigliano.

Difficile dare un giudizio a così poche giornate dal suo inizio ma certamente la Lazio di Carolina Morace si trova in netta difficoltà in questa serie e se non trova il cambio passo è tra le candidate al ritorno in B. Così pure come l’ Hellas Verona che non trova il ritmo e le manca il vero bomber per segnare, incassa undici reti in tre partite, e anche per loro il campionato si gioca nelle poche gare tra le meno attrezzate.

Intanto la massima serie si ferma per un turno, gioca la Nazionale a Trieste contro la Moldavia, quindi in attesa del nuovo tecnico che risolleverà, si spera, le sorti del Pomigliano una pausa di riflessione farà certamente bene a tutti.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.