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Il Genoa punta al pronto riscatto in campionato, dopo i due passi falsi raccolti contro Milan e Lazio. Marta Carissimi, dirigente delle liguri neopromosse, è stata presente all’European Golden Boy, premio ideato da TuttoSport, e ha parlato anche di una delle giovani inserite ovvero la romanista Giulia Galli sulla quale ha ammesso: “Galli abbiamo provato a prenderla in estate. Un dirigente come Blazquez ha dato grande spinta al settore femminile. Arrivate in Serie A, siamo umili ma determinate a rimanerci.”
In casa rossoblù a parlare sulle colonne del Secolo XIX è stata invece Arianna Acuti che sul momento della squadra ha ammesso: “La squadra è sempre stata in partita e non ha mai avuto un atteggiamento passivo. C’è un po’ di rammarico ovviamente per la partita contro il Milan perché potevamo fare punti. Abbiamo giocato contro squadre che l’anno scorso hanno disputato un bel campionato e il passivo è stato poco. Dobbiamo migliorare nei dettagli.”
Sul mister De La Fuente ha invece affermato: “Sta insistendo sull’atteggiamento, sull’approccio alle partite e sulla fame che è sempre stata un tratto distintivo del Genoa come voglia, grinta, determinazione ed il non mollare mai. Erano due anni che non giocavo in A ed il livello s’è molto alzato, ci sono tante ragazze internazionali, la differenza con la B si vede. In Serie A al minimo errore l’avversario ti punisce.”