Mentre il progetto nerazzurro prosegue, al centro dell’attenzione vi è un dialogo fatto di inclusione e coesione: quest’ultimo è stato portato avanti in queste ore da Ghoutia Karchouni.
La pedina offensiva del club milanese, (tornata di recente in campo dopo una lunga assenza causata da un infortunio al legamento crociato) coinvolta in una piacevole intervista dalla stessa società, si è raccontata dettagliatamente, lasciandosi andare ad una vera e propria dichiarazione d’amore per la rosa da lei arricchita: “Amo questa squadra la cui forza sta nel legame tra persone e calciatrici d’oro – ha, infatti, ammesso -. Fino ad ora siamo riuscite a percorrere una strada notevole e la qualificazione in Champions League lo testimonia”.
La calciatrice algerino-francese l’ha riferito: nessun fiore all’occhiello preciso, ma un gruppo fondamentale, deciso e che sa di famiglia.
Uno sport, una passione che freme e che scorre da sempre nelle vene di quest’ultima che sa di non poter stare senza; su ciò la numero 10 ha concluso: “Posso dire di vivere di calcio e questa per me è una grande fortuna.
Bisogna mettere sempre il cuore in ciò che si fa, ma a questo accompagno volentieri la mentalità, ad oggi il mio reale punto di forza”.
Festeggiamenti archiviati, è tempo di vivere un finale di stagione che vedrà, in penultima fase, proprio l’Inter contrapporsi alla Viola. Appuntamento a questo sabato! Chissà se Karchouni risulterà tra le convocate.






