“Ho scelto la Roma perché penso sia una società in grado di darmi tanto, che cresce anno dopo anno”: Manuela Giugliano, una delle nuove arrivate nella squadra di Betty Bavagnoli, ha espresso tutta la sua soddisfazione dal ritiro delle giallorosse di Norcia.

“È una società che crede nel nostro movimento e crede nel far crescere noi giovani e un progetto a lungo termine. Io sono contenta di essere arrivata qui” ha aggiunto la numero dieci della Roma Femminile.

Qui di seguito i punti chiave toccati nell’intervista rilasciata ai microfoni di Roma TV.

Il ritiro a Norcia

“Questa preparazione la sto vivendo con consapevolezza dei nostri mezzi e dei miei, perché dopo il Mondiale c’è stata una crescita importante per il movimento. Procedendo in questa direzione possiamo solo migliorare per arrivare a un professionismo e a quel qualcosa che manca ancora oggi al calcio femminile in Italia”.

Ruolo

“Io mi rivedo molto nel ruolo di mediano basso, ma sono dell’idea che un giocatore deve essere completo e deve fare più ruoli in una squadra, sapendo adattarsi a più moduli. Io sarò a disposizione di coach Bavagnoli per qualsiasi ruolo”.

Obiettivi 

“Per questa stagione gli obiettivi saranno di portare la Roma dove merita e di vincere il più possibile, e di fare il massimo anche a livello personale”.

Le compagne di squadra
 
“Ho un rapporto speciale specialmente con due delle mie campagne, Elisa Bartoli, il nostro capitano, e Federica Di Criscio. Con Elisa abbiamo giocato insieme alla Torres e al Mozzanica e ho sempre avuto con lei una bella amicizia anche fuori dal campo. Con Federica abbiamo giocato insieme a Verona e a Brescia: con loro sto davvero bene”.
 

La Serie A

“Quest’anno il campionato si è alzato di livello, la Roma si è rinforzata molto e sicuramente daremo il nostro meglio. Da parte mia io farò il massimo per aiutare la squadra a per portare avanti la Roma e a vincere in qualsiasi competizione”.

Il Mondiale con l’Italia

“Sicuramente l’esperienza del Mondiale mi ha lasciato tante sensazioni positive e soprattutto mi ha dato tanto a livello di crescita personale e calcistico. Giocare la World Cup per me è stato unico: penso che sia il sogno di tutte le bambine che praticano questo sport”.

Credit Photo: AS Roma