Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Qualche giorno fa era stato riportato da parte del CEO di Assist Women, in un’intervista per Tuttosport, che la numero 15 giallorossa avrebbe trascorso un altro anno alla Roma, ed è adesso diventato ufficiale: Giulia Dragoni sarà una calciatrice della Roma per un altro anno, il Barcellona ha aperto a un secondo prestito per la squadra capitolina.

La talentuosa classe 2006 sta proseguendo al meglio il suo percorso riabilitativo: nel reel condiviso dalla Società su Instagram si vede per qualche secondo un particolare del suo viso per una frazione di secondo, il tempo giusto da farne scorgere i lineamenti. La centrocampista è tornata ad allenarsi e a fare del pallone da calcio il suo più grande amico e compagno di prestazioni memorabili.

L’infortunio che ha stroncato la scorsa stagione proprio nel rush finale e spento le sue possibilità di giocarsi una maglia da titolare all’Europeo sembra ormai finito nel cassetto dei ricordi. Dragoni è infatti vicina al ritorno in campo, benché non ci siano ancora date ufficiali per il suo previsto arrivo alla corte di Rossettini da protagonista.

La giocatrice che nelle 43 presenze con la maglia della Roma ha messo la sua firma su sei reti, di cui la metà in Women’s Champions League – doppietta al Servette, gol al Lione – si appresta dunque a indossare i colori delle Lupe fino al termine della stagione. Un ritorno graditissimo per la mediana giallorossa, che potrà tornare a contare su una giocatrice giovanissima, dal talento puro e dalle giocate che metteranno in difficoltà le difese avversarie.

Mister Luca Rossettini potrà sicuramente fare sapientemente uso della giovane calciatrice, bisogna solo aspettare la data ufficiale del suo ritorno sul rettangolo verde. Quando verrà comunicata, sarà un giorno davvero speciale per lei, vista la gravità dell’infortunio, e per la sua squadra, che vedrà schierata una giocatrice impressionante.

Bentornata alla Roma, Giulia! Ti aspettiamo in campo!

Ilaria Cocino
Appassionarmi allo sport è stato semplice: qualche gol degli Azzurri al Mondiale 2006, qualche punto spettacolare di dritto, qualche schiacciata nel campo avversario, qualche canestro impossibile. Sono un'aspirante giornalista sportiva che segue con passione il movimento calcistico al femminile da ormai qualche anno e tenta, attraverso il suo piccolo contributo, di trasformarlo nella quotidianità di chi legge e di renderlo qualcosa di più di una semplice meteora: il potere delle parole è inestimabile, e spenderle per queste ragazze è un privilegio immenso e una grande responsabilità.