Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

Il Como Women chiude un anno incredibile, culminato a maggio con la promozione in Serie A arrivata contro la Roma Calcio Femminile nell’ultima giornata del campionato cadetto, e lo fa conquistando al “Ferraris” di Genova tre punti importantissimi per la sua avventura nella massima serie.

L’1-0 delle lariane sulla Sampdoria ha una valenza di un certo livello, perché adesso la salvezza potrebbe davvero concretizzarsi, a discapito di coloro che dicevano che le comasche sarebbero state le prime candidate alla retrocessione in Serie B. Una vittoria arrivata grazie a Julia Karlernäs, autrice della sua seconda marcatura consecutiva dopo quella rifilata otto giorni fa alla Fiorentina, ma allo stesso tempo anche con un pizzico di fortuna, visto che le blucerchiate hanno avuto la chiarissima occasione di realizzare la rete dell’1-1 sul finire del primo tempo con il rigore di Yoreli Rincón, solo che la traversa gli ha detto di no. Nella ripresa le comasche hanno resistito agli assalti della Samp, ma allo stesso tempo hanno cercato anche il raddoppio con Di Luzio, purtroppo non andato a buon fine, ma alla fine il Como centra un successo che, comunque, è stato per certi versi meritato.

Ora c’è la pausa invernale e la Serie A tornerà in campo a metà gennaio, quando il Como sfiderà in casa il Pomigliano, e anche qui sarà un altro match veramente importante per le ragazze di Sebastian de la Fuente, perché mai come adesso le lariane dovranno premere ancora di più sull’acceleratore e mettere in cascina ulteriori punti per la permanenza in Serie A.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.