Era l’ultima occasione per dire “ci siamo” in questa fase a gironi della Serie A Women’s Cup, con gli occhi puntati sulla parola “riscatto” dopo la precedente sconfitta contro la Lazio, eppure la Juventus ha colto l’occasione odierna per scriverla in stampatello maiuscolo sui muri del Pozzo-La Marmora di Biella.
Ebbene: nel duello davanti al Napoli, la squadra bianconera ha rimesso in carreggiata il proprio entusiasmo, trovando la vittoria di 4-0 sulla avversaria. Una performance pregevole, dettagliata, che ha interrotto il breve digiuno dei tre punti.
Al quarto d’ora inoltrato è proprio la “Vecchia signora” a passare in vantaggio con Stølen Godø: la centrocampista norvegese, a tu per tu con l’estremo difensore partenopeo, calcia un deciso piazzato e non sbaglia. Altra protagonista (non unica) del match Cristiana Girelli: la storica numero 10 rappresenta perfettamente in movimento il numero che porta sulle spalle, tra assist e giocate incoraggianti; è proprio lei a firmare il raddoppio al 37’ da dischetto (rigore offerto dopo l’atterraggio in area di Beccari) ed a confermare la propria incidenza sul rendimento della squadra.
Nella ripresa determinante la neo assunta Pinto che cala il poker e trova le prime due reti personali negli inediti colori. “Dobbiamo essere un po’ più feroci rispetto all’ultima partita” aveva dichiarato il tecnico Canzi alla vigilia, una richiesta ora pienamente condivisa dall’intero gruppo. Risultato positivo a parte, la pratica Final Four, però, non è ancora chiusa: bisognerà attendere la statistica di domani per capire se la compagine potrà accedervi con sicurezza, aggiungendosi alle già qualificate Lazio e Inter. Rimangono due i posti liberi.
Intanto la stessa chiude al secondo posto nel girone a quota +6 ed una differenza di cinque reti.






