Ci si aspettava una reazione contro una grande dopo l’ottima vittoria della scorsa settimana contro l’Hellas retrocesso, ma non è stato così. Anzi, la Fiorentina torna di nuovo a mostrare tutti i propri limiti che hanno contraddistinto la stagione più negativa della storia gigliata. Il Milan di Ganz, reduce da prestazioni piuttosto negative nelle ultime giornate, riprende così la corsa verso il secondo posto. Ora che anche il Sassuolo è fuori dai giochi, le rossonere stanno attuando una corsa con la Roma di Spugna. Ecco perché, contro le toscane, serviva assolutamente la vittoria. I tre punti sono arrivati grazie agli squilli della capitana Valentina Bergamaschi e di Linda Tucceri Cimini. Reti determinate anche dal duplice pasticcio dei difensori gigliati.

A questo punto si può tranquillamente presupporre che il ritiro di Tirrenia non abbia sortito l’effetto sperato. Dopo il set tennistico contro il Verona, ci si aspettava che la Fiorentina venisse al Vismara almeno a combattersela con il Diavolo. Ma così non è stato. Il Milan ha retto ogni attacco ospite con Laura Giuliani mai seriamente impegnata. Viceversa, le rossonere hanno creato non pochi pericoli alla retroguardia gigliata che è andata in evidentissima difficoltà. A ciò bisogna giungere un centrocampo dal possesso palla sterile ed un attacco incapace di rendersi mai veramente pericoloso, bloccato dei difensori del Milan. Risultato: l’ennesima prestazione insufficiente di tutta la squadra viola. E ora la zona retrocessione di rifà davvero vicina. 

Il prossimo weekend la Fiorentina è attesa di nuovo a Milano. Stavolta si andrò al centro sportivo Suning, quartier generale dell’Inter. Nerazzurre che vogliono concludere con onore una stagione che finalmente ha visto la squadra protagonista. Merito della cura firmata Rita Guarino che, ottenute le chiavi della formazione femminile nerazzurra, ha saputo renderla un gruppo unito. L’esatto opposto di quella che è adesso la Fiorentina Femminile.

“È stata una gara decisa da due episodi – spiega Alice Tortelli al termine del match. La numero cinque viola è stata una delle migliori in campo al Vismara -. Abbiamo sofferto un po’ il Milan ma poi abbiamo giocato. Da domani si volta pagine perché la prossima settimana ci aspetta un’altra finale da disputare”, conclude la centrale difensiva viola. “Provo rabbia perché su due disattenzioni prendiamo due goal. Le ragazze hanno mostrato il giusto atteggiamento ma paghiamo lo scotto di due errori. Ho visto una Fiorentina consapevole della sofferenza, che ha mostrato anche un buon calcio. Serve più coraggio per affrontare questo genere di partite”. conclude la coach viola sempre più lontana dalla panchina gigliata al termine della stagione.