Tre punti dolcissimi e un sorriso stampato sui volti dei protagonisti. La tanto attesa prima vittoria interna è arrivata contro il Chievo delle tante ex Mozzanica e la soddisfazione da parte delle nerazzurre è tanta. Con quest’affermazione l’Atalanta fa un bel balzo in avanti, portandosi a +6 sul duo di coda Orobica e Bari e lasciandosi alle spalle anche le clivensi. Le altre veronesi dell’Hellas sono sempre affiancate alle bergamasche, mentre Roma e Tavagnacco non sono più così lontane. La cosa che fa più ben sperare però è l’aver visto una squadra coriacea e vogliosa di impadronirsi del campo sin dall’inizio e per gran parte di tutta la gara. 

Mister Ardito applaude le sue ragazze che hanno dimostrato di volersi riscattare dopo la sconfitta con la Roma: “La squadra ha dato una risposta a quello che avevo chiesto loro in settimana, cioè di non regalare il primo tempo come successo purtroppo in altre gare. Siamo scese in campo determinate e abbiamo sviluppato un bel gioco, soprattutto nei primi venti minuti dove il risultato poteva essere anche più ampio. Abbiamo subito un goal che mi ha fatto arrabbiare perché dettato ancora da quelle amnesie che ogni tanto in gara capitano e sulle quali dovremo lavorare molto. Poi però la partita l’abbiamo ripresa nel secondo tempo, il tre a uno prima e poi il quattro a uno hanno tagliato le gambe alle avversarie e abbiamo così portato in porto la nave.” Pragmatico e attento ai particolari come sempre, il tecnico nerazzurro chiede alle quellla maggiore attenzione che avrebbe evitato di prendere un goal e il conseguente calo accusato subito dopo: “Il due a uno lo abbiamo accusato tantissimo, non riuscivamo più a essere tranquille. Nello spogliatoio la squadra  era un po’ preoccupata, questo è legato alla giovane età e all’inesperienza di buona parte della rosa. Siamo rientrate però in campo determinate e il terzo goal ci ha aiutato, dandoci una sicurezza maggiore e da lì abbiamo ripreso fiducia e siamo ripartite.” Lo sguardo sempre avanti, ma almeno per una sera i protagonisti possono lasciarsi alle spalle le quotiziane preoccupazioni: “Sono tre punti molto importanti perché  Orobica e Bari hanno pareggiato e quindi ci siamo staccate. Ma il campionato è così, oggi sorridiamo, ma la gara successiva ci vedrà andare a Milano contro un grande Milan.”

Soddisfatte ovviamente anche le ragazze. Sofia Colombo, diciassette anni, alla prima stagione con le grandi sta già facendo parlare di sè. Classe cristallina che va sicuramente raffinata e arricchita di quell’esperienza che si acquisisce col tempo e solo sul campo, ma anche una sfacciata eleganza e personalità che facilita le giocate. Sul terreno di gioco si sono viste le invenzioni, ma soprattutto due reti che hanno permesso alle nerazzurre di raddoppiare prima e chiudere il discorso poi: “Sono molto contenta, abbiamo fatto tutte una bella partita. Volevamo vincere, siamo entrate subito grintose, ma dopo il goal per venti minuti abbiamo mollato un po’. Al rientro dagli spogliatoi però abbiamo dato tutto ed è andata bene.” Tre punti per la classifica, ma anche per il morale: “Il morale oggi è alle stelle, ma dobbiamo stare attente. Sabato abbiamo un altro obbiettivo importante da raggiungere, cioè passare il turno di coppa Italia a Roma. La settimana dopo abbiamo il Milan e dobbiamo perciò restare sempre concentrate e continuare a far bene anche nelle prossime gare.”

56 goal in serie C, non ne valgono uno in serie A e oggi Biancamaria Codecà lo ha finalmente potuto provare sulla propria pelle: “Sono molto contenta, ovviamente sia per la vittoria che per il mio primo goal in serie A. E’ stata una vittoria del gruppo. Siamo entrate in campo subito per riscattare la partita di sabato scorso e l’abbiamo affrontata decisamente molto meglio sin dall’inizio. Siamo rientrate dagli spogliatoi con la voglia di chiuderla e ci siamo riuscite.” Concentrazione al massimo come voleva mister Ardito. La chiave della vittoria è passata tutta da lì: “Avevamo preparato molto questa partita sotto l’aspetto della concentrazione. Sono tre punti che ci volevano. Tiriamo un sospiro di sollievo, ma non dobbiamo penare di essere arrivate da nessuna parte. Da lunedì ci prepariamo per la coppa Italia che è una gara ad eliminazione diretta e pertanto non dobbiamo mancare di concentrazione neanche lì. Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare la gara.”

Credit Photo: Maria Gatti