L’attaccante della Fiorentina Women’s, Ilaria Mauro, è stata la protagonista di una diretta Instagram:

“Facciamo 3-4 allenamenti tutte insieme, è un bel modo per stare insieme. Mi manca tutto in questo periodo. Potrei dire che ci manca il profumo dell’erba, ma non posso dirlo perché ci alleniamo sul sintetico (ride, ndr).

Cosa mangio?
Carne, pesce, frutta, verdura, qualche carboidrato come la carbonara. Siamo in quarantena e quindi non possiamo togliere il dolce, ma in piccola quantità.

Musica?
Mio babbo ha comprato Alexa, quindi fa tutto lei.

Cosa sto leggendo?
“La profezia di Celestino”. Film/serie tv? “La casa di carta”.

Cosa mi hanno proposto di mangiare?
Una pastasciutta con panna al pesto e ragù della mamma, una bomba a mano.

La mia giornata?
Mi sveglio verso le 9.30, durante la giornata leggo, mi alleno, seguo un corso di inglese su Internet.

Le dirette con Paloma Lazaro?
Mi sono trovato subito bene con lei. Abbiamo creato una pagina, Lazauro’s Gaga, dove carichiamo dei video carini. Le dirette puntano a divertire la gente, in questo periodo di crisi dobbiamo ridere.
Dalla Germania sono scesa a Firenze. Fattori e Cincotta mi volevano e anche Firenze mi è sempre piaciuta. Grande emozione vestire la prima volta la maglia viola. Il primo anno fu bello, vincemmo tanto.

Rito prima di entrare in campo?
Bevo un po’ di Mate, lo beve anche Messi.

Cosa consiglio a un mister che si appresta ad allenare una squadra femminile?

Di aver pazienza. In rosa siamo 23, ognuno ha il proprio carattere, ma non c’è un segreto per allenare le donne.

Se sono mai stata presa in giro per giocare a calcio?
Quando ero piccola giocavo con i maschi, il capitano si infortunò e il mister mi diede la fascia. A metà campo il capitano dell’altra squadra si girò verso i suoi compagni e rise. Segnai una doppietta. A fine partita il babbo del capitano avversario disse a suo figlio di chiedermi scusa. Non sappiamo se e quando torneremo a giocare. C’era la voce che la Coppa Italia si fermasse definitivamente.

Forza e Cuore?
Ho fatto una donazione, è fondamentale aiutare gli ospedali della Toscana e di Firenze, ma tante altre squadre hanno fatto la stessa cosa.

Meglio Ibrahimovic o Batistuta?

Ibra è sempre stato il mio giocatore preferito, è sul podio al numero. Di Bati ho visto i video da quando sono arrivata a Firenze.

Il gol al Wolsfburg dopo due minuti?
Mi sembrava impossibile. Pensai: ‘Ce la possiamo fare’ (Fiorentina sconfitta 4-0 all’andata, ndr). E invece no (ride, ndr). Pian piano arriveremo ai loro livelli.

Il primo gol in Europa?
Segnai su punizione battuta da Linari. Il difensore mancò la palla per poco. Il super gol al Fortuna? Il difensore mi tirava la maglia, tirai di sinistro che non è il mio piede e la palla si infilò all’incrocio.

Il gol contro la Juventus in Supercoppa Italiana?
Non avevo fiato perché partii da metà campo. Clelland mise una palla perfetta tra portiere e difensore centrale. Nell’esultando demmo un gancio a Bonetti (ride, ndr).”

Credit Photo: Alessio Boschi