L’istinto da numero nove, la rapacità sotto porta e una legge dell’ex che non tramonta mai. Nel weekend della 7ª giornata di campionato, il titolo di MVP se lo prende Valeria Pirone, che, con una doppietta al Sassuolo, punisce la sua ex squadra, ma soprattutto firma il quarto successo della Roma in campionato. Nessuna esultanza per via del suo recente passato, ma nemmeno sconti a due passi dalla porta, dove sa come fare male. Lemey battuta due volte, quasi tre con la rovesciata tentata all’85’, e due sigilli che la portano a quota 93 in Serie A.

Quella di Valeria Pirone è la sua 19a marcatura multipla in Serie A, la prima con la maglia della Roma, con cui finora conta tre reti all’attivo. La partita contro il Sassuolo però la premia sotto tutti gli aspetti: senso della posizione, rapidità nello smarcarsi e cattiveria negli ultimi metri. L’attaccante giallorossa tira cinque volte nel match (meno solo di Sofia Cantore a sei) e centra quattro volte lo specchio della porta (più di qualsiasi altra in campo). Prima anche per duelli totali (14) e aerei (cinque). Numeri da trascinatrice vera, che nelle partite importanti e davanti al suo pubblico si rende protagonista e che non a caso si avvicina al club elitario delle marcatrici in tripla cifra in Serie A.

La partita di Valeria Pirone

Minuti giocati 90

Tiri 5

Tiri nello specchio 4

Gol 2

Palloni giocati 34

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio