Juventus Vs Fiorentina un match con una storia importante, questo è il sesto appuntamento tra le due formazioni (con 4 vittorie per le bianconere in casa): la prima volta in Serie A si giocò nel 2017, proprio sullo stesso campo di Vivono, dove Rita Guarino s’impose sulle viola. L’anno successivo la sfida tra le grandi fu giocata all’ Allianz Stadium: difronte a 39.000 spettatori, da allora vi fù il salto di qualità della popolarità non solo della Juventus Women ma di tutto il movimento femminile italiano.
Quest’ anno la sfida tra la Juventus di Joe Montemurro e la Fiorentina di Patrizia Panico è una gara che vale un pezzo di scudetto: le viola si presentano a Vinovo con un punto di vantaggio sulle bianconere e con la nuova formula di serie A questo incontro potrebbe caratterizzare la classifica.
Le padrone di casa, dopo la comunicazione di essere state inserite al 10° posto nel Ranking Uefa, e dopo la gara di Champions devono gestire al meglio una partita che vale moltissimo, ed il mister opta per un 4-3-3 con la conferma di tutte le titolari: Peyraud tra i pali, Gama Boattin e Nilden-Pederesen nelle retrovie, Caruso-Grosso e Salvai in centrale per proporre Beerensteyn- Bonansea- e Girelli in attacco. Primi quindici minuti con le padrone di casa nella metà campo avversaria ci provano da prima con Bonansea, da fuori, che coglie la traversa e subito dopo con Beerensteyn che trova una fantastica rete nell’angolo basso alla destra di Schroffengger e decreta il 500esimo gol della società bianconera. Juventus che nonostante il vantaggio aggredisce molto la Fiorentina e si propone nella metà campo con costanza ed un ottimo giro palla: gli scambi stretti ed i passaggi precisi caratterizzano l’ottima giornata delle ragazze di Montemurrro. Nel finale di tempo è ancora Barbara Bonansea ad impensierire la numero uno viola ma l’arbitro manda a riposo le due formazioni sul 1 a 0 per le padrone di casa.
Secondo tempo che vede sempre due squadre, entrare in campo, molto determinate ad effettuare un gioco ritmico per una competizione di altissimo livello. Patrizia Panico, sempre in piedi a caricare la sua squadra alla ricerca del pareggio, trovano un Joe Montemurro pensieroso ma sereno di avere un collettivo in campo capace di gestire la gara: unico cambio l’ingresso di Lenzini al posto di Nilden. L’ottimo possesso di palla (il 65% contro il 35% delle viola) vede la Juventus gestire in modo dinamico il minimo vantaggio ma con la Fiorentina sempre molto grintosa e capace di utilizzare i pochi spazi per affacciarsi ai pali di Peyraud. Al 21′ Barbara Bonansea mette il suo sigillo che porta lo score sul 2 a 0 azzerando le speranze viola. Il tecnico bianconero effettua tre cambi in contemporanea: Bonfantini, Cantore e Rosucci per portare fiato e cercare di gestire risultato e punteggio. La Fiorentina, poco stimolata per riprendere la gara, prova con Daniela Sabatino (entrata nel finale di ripresa al posto di Mijatovic) a scardinare le retrovie delle Campionesse d’Italia in carica ma resta sempre troppo sola in fase di attacco. Il palo pieno di Sofia Cantore chiude il match dopo novantatre minuti di un duello che si darà appuntamento a Firenze, per la gara di ritorno, dove le due formazioni portano sempre molto spettacolo, la giusta rivalità, e buon gioco.
Una convincente prestazione Juventina, come confermato dal suo tecnico a fine gara, che porta la squadra al riallaccio delle grandi, a meno quattro dalla Roma capolista, per un campionato ancora molto aperto e molto avvincente.