Si ferma in casa contro il Brescia la cavalcata delle Juventus Women, che fino ad oggi aveva visto le ragazze di coach Guarino infilare 17 vittorie su altrettanti incontri, con sole quattro reti subite a fronte delle 54 segnate, Le bianconere ne subiscono invece due dalle rondinelle nel primo tempo e a nulla vale il gol di Boattin nella ripresa. Ora la classifica vede Juve e Brescia appaiate a 51 punti, a quattro giornate dal termine. Ora non si può più sbagliare.


INIZIO IN SALITA

La partita si mette subito male per le bianconere: al 4′ un traversone di Sikora dalla destra appare innocuo, ma invece supera Giuliani e sbatte contro il palo, trasformandosi in un assist prezioso per Daleszczyk, che infila il destro rasoterra. La reazione non è veemente come ci si aspetterebbe e si concretizza solo nel destro di Salvai dal limite, fuori di poco.


RADDOPPIO BRESCIA NEL RECUPERO

Più passano i minuti, più il Brescia prende fiducia, riuscendo a mantenere la Juve lontana dalla propria area e arrivando anche a impegnare Giuliani con il destro in corsa di Giacinti. Alla mezz’ora Guarino effettua il primo cambio, inserendo Cernoia al posto di Franssi e l’ex capitano del Brescia prova subito a dare un dispiacere alle sue ex compagne con un rasoterra a lato di poco. Anche il tentativo di Rosucci, troppo centrale, non crea problemi a Cesar, mentre in pieno recupero dalla parte opposta, la squadra ospite passa ancora: un sinistro di Daleszczyk, viene smorzato e termina sui piedi di Sabatino, che evita l’uscita di Giuliani e infila nella porta sguarnita.

NON BASTA BOATTIN

In avvio di ripresa la Juve aumenta la pressione e, anche se rischia su un pasticcio di Gama e Salvai che per poco non liberano Giacinti, fermata solo dall’uscita di Giuliani, sembra ben più incisiva. Glionna arriva in area e riesce a saltare Cesar, ma è costretta ad allargarsi troppo e spara alto. Al 67‘ però gli sforzi bianconeri vengono premiati, quando un ottimo lavoro della Rosucci, che salta un’avversaria e metà campo e crea superiorità numerica, consente a Boattin di battere dal limite e di infilare un rasoterra chirurgico in diagonale. Il tempo per raggiungere il pareggio ci sarebbe, ma a questo punto le rondinelle ritrovano compattezza ed equilibrio, mentre alle bianconere manca un po’ di lucidità e la grande mole di lavoro a centrocampo, non trova sbocchi in avanti. Finisce 2-1 per il Brescia che raggiunge in testa alla classifica la Juve, attesa, la prossima settimana, dalla difficile trasferta a Firenze. Ora però, come si diceva, non si può più sbagliare.

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