La Juventus Women costruisce il proprio futuro dal basso, affidandosi alle certezze del presente. Con i rinnovi di Tuija Hyyrynen e Matilde Lundorf Skovsen le bianconere hanno confermato e blindato l’intero pacchetto difensivo fino al 2022.  Sara Gama, Cecilia Salvai, Linda Sembrant (recentissima la sua firma) e Lisa Boattin sono tutte legate al club fino al termine della prossima stagione. L’ennesimo segnale di progettualità di una società abituata a programmare, in piena coerenza col lavoro sin qui portato avanti in sinergia dal direttore Stefano Braghin e da coach Rita Guarino. Un modo anche per premiare la cerniera a protezione di Laura Giuliani (lei al momento col contratto in scadenza nel 2021): le bianconere vantano la migliore difesa della Serie A, con appena 9 reti subite

OCCHIO AL RITOCCO
Questo non significa che il reparto non possa essere ulteriormente migliorato. La Juventus Women ha forse un’unica falla a livello di organico: l’assenza di una vice Boattin nel ruolo di terzino sinistro. L’infortunio e il lunghissimo calvario di Vanessa Panzeri (anche lei rinnovata fino al 2022 e poi ceduta in prestito al Sassuolo) ha tolto un’alternativa in quella posizione. Ecco perché la prossima estate potrebbe portare un rinforzo in quella porzione di campo, magari una giocatrice duttile in grado di ricoprire anche il ruolo di difensore centrale. Il nome di Di Guglielmo dell’Empoli Ladies, circolato qualche settimana fa, non trova per il momento riscontro. Occhio invece al possibile rientro di Martina Lenzini dal prestito al Sassuolo: la classe 1998 è cresciuta tanto nelle ultime stagioni in neroverde ed è entrata ormai stabilmente nel giro della Nazionale maggiore. Potrebbe rappresentare il giusto profilo per perfezionare un pacchetto arretrato già, come detto, estremamente competitivo e alla base dei successi bianconeri degli ultimi 4 anni.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva