Katla Tryggvadottir, l’islandese classe 2005, che è arrivata a Firenze nel mercato estivo: dopo aver maturato esperienze nel suo paese natale ed in Svezia, ha parlato attraverso i canali ufficiali del Club viola:“Penso che a Firenze mi trovo molto bene, ho preso rapidamente la decisione di trasferirmi qui e mi sono dovuta adattare a molti aspetti, mi piacciono molto le persone e sono molto cordiali e per me è più facile, grazie anche alle mie compagne Svedesi ed alle Norvegesi che ho trovato qui, è stato tutto più facile”.
“In Italia ed in particolare in Serie A, prosegue la giocatrice della Fiorentina, si gioca ad un ritmo più veloce rispetto alla Svezia ed all’Islanda, qui ci sono ottime calciatrici, ed anche ottime squadre, come ho detto è una Campionato molto difficile: devi pensare rapidamente, ci sono calciatrici che giocano a ritmi elevati e questo è positivo, perché ti permette di migliorare molto il tuo aspetto da giocatrice, solo affrontare tali situazioni ti permette di migliorare”.
Dopo la pausa delle Nazionali, il campionato riprende con l’ultima gara stagionale al Viola park, contro la Ternana: la cenerentola a quota 4 punti, ultima in classifica: “Si, la ternana è ultima in classifica, ammette Katla, ma oggi ogni gara è difficile e dobbiamo affrontare ogni partita con la stessa mentalità. Innanzitutto dobbiamo concentrarsi su noi stesse, sul nostro modo di giocare e su quello che faremo in campo”.
Lei che è stata fondamentale, per i tre punti in casa contro le ragazze di Bekker, vuole ricordare il suo gol strepitoso che ha fatto gioire tutta la squadra: “Contro il Milan stavamo pareggiando per 3 a 3, e sapevo che non avevamo nulla da parere, per cui dovevo solo provarci: al 96’ la loro portiera ha commesso un errore e noi lo abbiamo sfruttato, io ho rubato palla ed ho segnato la rete della vittoria. Sono felice, abbiamo un bel gruppo ed un ottimo staff e credo che stiamo costruendo un qualcosa di speciale, e ci sentiamo davvero una squadra. Siamo tutte sulla stessa barca e penso che potremmo lottare per la vetta quest’anno, dobbiamo solo pensare ad una partita alla volta, perché questo è l’aspetto che è più importante!”.






