Lo scontro tra la Juventus di Montemurro contro il Milan di Ganz è il big match della undicesima giornata, i precedenti favoriscono le padrone di casa: che hanno collezionato 4 vittorie (più una in coppa Italia), 2 pareggi ed 1 sola sconfitta datata novembre 2018 (Milan 3 Juve 0, presso lo Stadio Ossola di Varese, dove sulla panchina rosso-nera vi era Carolina Morace). Le bianconere a caccia dell’undicesima vittoria consecutiva (in questo campionato) ed alla sua trentacinquesima di fila per tentare l’allungo quasi definitivo sulle rivali. Il Diavolo per riscattare la pessima prestazione contro la formazione di Rita Guarino e credere ancora nel secondo posto, distante attualmente due punti.

La Juve schiera il collaudato modulo 4-3-3 con Peyraud tra i pali, Lenzini-Hyyrynen-Salvai e Boattin in difesa, Pedersen-Bonfantini e Caruso centrali ed infine Bonansea-Girelli e Staskova in attacco. Il Milan propone il 3-4-2-1 con la ex. Giuliani tra i pali, Amadottir-Agard e Fusetti in fase difensiva, Bergamaschi-Stapelfeldt-Adami e Andersen in posizione centrale, Jane e Thomas avanzate ed unica punta Valentina Giacinti.

Gara che parte in salita per le padrone di casa, con il Milan in vantaggio al 3’ con Greta Adami sul primo vero affondo delle ospiti.  La Juventus recupera cinque minuti più tardi: punizione dal limite area di Girelli, Giuliani intercetta il pallone ma non trattiene, e Staskova sotto rete  sigla il gol del pareggio.

Partita molto bella con un ritmo molto alto e scambi di campo molto dinamici e veloci. Le ragazze di Montemurro mantengono un buon possesso di palla, giocando nella metà campo avversaria, cercando gli affondi verso la porta rosso-nera. Alla mezz’ora un “regalo” di Giuliani, che mette palla a terra per rinviare, la sfera cade nei piedi di Barbara Bonansea, che era appostata sotto la linea mediana di porta, e rete del vantaggio Juventino. Ma nello scadere di tempo viene concesso un rigore per il Milan, dal dischetto s’incarica Valentina Giacinti, che calcia centrale e debole per la prodezza di Peyraud che neutralizza. Un duello scoppiettante, ricco di sorprese, e di buon gioco con due formazioni sempre attente a creare giocate di alto livello ed a portare al tiro le sue atlete. Primo tempo che si chiude con la supremazia delle bianco-nere, con qualche errore di troppo delle ospiti, e gara ancora molto aperta.

Ripresa che riparte con le stesse ventidue in campo, e con le padrone di casa che ci provano prima con Bonansea e poi con Bonfantini per cercare chiudere il match, ma lo scontro in campo resta sempre vivo. Joe richiama in panchina Bonfantini e Girelli per le forze fresche Hurtig-Rosucci e il gioco delle locali sembra più fluido, ma a trovare la rete del pareggio è Longo, neo entrata al posto di Stapelfeldt: brava a rubare palla al limite dell’area ed a calciare al lato destro della numero uno bianco-nera.

La Juventus non ci stà e su azione in contropiede di Rosucci, la palla viene bloccata di mano da un difensore rosso-nero ed è rigore: dagli undici metri s’incarica la numero tredici Lisa Boattin che spiazza la sua ex. compagna e sigla il 3 a 2. Una gara stupenda con due formazioni sempre attive a creare azioni in velocità e senza risparmio di fiato. Le ragazze di Montemurro vogliono la vittoria e continuano a pressare nella metà campo delle ospiti ed è ancora Andrea Staskova a colpire a rete per il doppio vantaggio bianco-nero, che di fatto chiude ogni idea di recupero del Milan. Sul finale la neo entrata Lina Hurtig chiude la gara per il definitivo 5 a 2.

La Juve prosegue il suo cammino vincente, e sempre più convincente, con numeri da record chiudendo anche la pratica Ganz e vincendo il titolo di “Campione d’Inverno”.

Credit Photo : Paolo PIZZINI

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.