Portiere e difensori

A difendere la porta, di questa 16° giornata, nel nostro “dream team” con un modulo nuovo il 4-3-2-1  troviamo come portiere svedese Stephanie Ohrstrom (Lazio) che con le sue parate precise e pronte chiude ogni azione pericolosa del Sassuolo, oltre a fare una strepitosa gara porta a casa tre punti, che se erano in cascina nel girone di andata valevano come l’oro, adesso si gode il momento di gloria con le sue ragazze per questa buona gara.

Nella difesa a 4, la coppia centrale è formata da una new entry: Giorgia Tudisco del Pomigliano sempre pronta in fase difensiva per lei nessuna incertezza nelle chiusure e che nella gara contro l’Inter esegue l’impresa con le sue compagne; Laura Fusetti, del Milan, è il difensore laterale delle rosso-nere che ha lavorato contro il Napoli ha avuto un ruolo chiave, perno per le sue compagne nelle ripartenze. Sulla fascia destra la maglia da titolare se l’è guadagnata il difensore della Sampdoria Giorgia Spielli, che ha respinto più conclusioni delle avversarie; dall’altra parte spazio alla corsa posizioniamo la compagna di squadra Michela Giordano, che oltre ad essere sempre presente in fase difensiva contro la Fiorentina ha creato più occasioni per le compagne e che nelle ripartenze e sempre una spina nel fianco di ogni avversaria.

Il centrocampo

Il centrocampo è stato invece costruito sull’asse Lazio-Roma-Milan: i compiti di regia e interdizione sono affidati ad un’altra Laziale: Giulia Ferrandi – centrocampista bergamasca ex calciatrice di calcio a 5– completa negli assist e calciatrice che vanta di molti passaggi vincenti a rete, nella gara contro il Sassuolo è stata una tra le migliori in campo. Insieme a lei, per dare ulteriore slancio tecnico e atletico alla linea mediana, troviamo Giada Greggi, centrocampista della Roma con la miglior percentuale di passaggi riusciti  contro la Juventus a Vinovo; e LindaTrucceri, difensore del Milan e della Nazionale Italiana, contro il Napoli oltre a molti suoi assist, possiede un ottimo gioco di palla e sviluppa ottime verticalizzazioni.

L’attacco

In attacco inseriamo di dovere, la Spagnola giocatrice delle Roma, Paloma Lazaro che con la sua rete alla capolista Juve evidenzia la sua gran forma fisica: una strepitosa gara che con fermezza e caparbietà ruba un punto prezioso per il finale di campionato. Al suo fianco non può mancare, ed assist man, Chantè Dompig, attaccante dell’ Empoli, la più prolifera in fase di attacco (rete del successo contro il Verona) ed anche quest’oggi si è dimostrata dinamica e molto insidiosa in area avversaria. Centrale ritroviamo Melania Martinovic  attaccante della Sampdoria, le sue capacità tecniche porta la vittoria contro la Fiorentina nella giornata più decisiva e nel momento più giusto del campionato, portandola di diritto in questa nostra top11.

Mister

L’ allenatore Alessandro Spugna del Roma. Conferma tecnica e carattere dimostrando una grande capacità di trovare con la giusta calma e fermezza la fiducia a tutto il suo gruppo, inoltre mantenendo a meno tre “la vetta”, morde la coda alla capolista e strappa un altro prezioso punto a Vinovo, ed è sempre in corsa non solo per lo scudetto ma anche in chiave “Champions”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.