Credit Photo: Niccolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Porta bene il “Tre Fontane” alla Roma di Alessandro Spugna, per superare un cinico Inter: termina 2 a 1 il big match per la “Poule scudetto”; alla rete di Wullaert in apertura del primo tempo, segue il gol su rigore di Manuela Giugliano, e la rete della vittoria al 95′ con Lucia Di Guglielmo.

Dopo la sconfitta nella prima giornata di ritorno (nella poule) contro la Juventus Women (di nuovo avversaria nella futura finale di Coppa Italia) e distante 13 punti, per le capitoline terze a quota 35 punti, ed a 3 lunghezze dall’ Inter di Piovani, era necessario strappare una vittoria e la conseguente seconda posizione in classifica: cosa però che non è accaduta.

Gara che inizia per le padrone di casa, con un prudenziale 3-4-1-2: con l’asse al centro campo composto da Thogersen, Kuhl, Giugliano e Haavi lasciando Dragoni libera tra le zone d’attacco composto da Viens e Giacinti. L’Inter di Piovani, che esordisce nella poule, giocando con il classico 3-5-2 un modulo speculare sul posizionamento in campo, ma nelle gambe più freschezza dato che non aveva l’impegno di Coppa infra settimanale. Ospiti subito pericolose ed in vantaggio: Csiszar apre a destra su Wullaert, la calciatrice nerazzurra calcia sul secondo palo, battendo Kresche. Le campionesse d’Italia in carica ci provano prima con Viens, e dopo con Dragoni, ma Runardottir dice no. Partita molto ritmica, a tratti nervosa con il giallo di Linari, ma l’Inter difende il vantaggio e si chiude la prima frazione.

La ripresa vede Piovani effettuare i cambi: dentro Detruyer per Schough, mentre la Roma riparte con le stesse undici. Al 47′ grossa occasione per Manuela Giugliano, ma il suo tiro a giro, dal limite dell’area, non trova lo specchio della porta. Spugna cambia modulo: fuori Kuhl per Pilgrim, Giacinti per Corelli e Haavi per Di Guglielmo per un 4-3-3 ma a fare la gara sono ancora le nero azzurre con Wullaert, gran recupero di Di Guglielmo, che era partita da sola in contropiede. La svolta poco più tardi con Dragoni, che grazie ad un tiro da fuori colpisce la traversa piena, Viens viene atterrata in area, (con la giusta ammonizione di Csiszar) e rigore per la Roma: dal dischetto Manuela Giugliano sigla il pareggio. Da segnalare il legno con Lucia Di Guglielmo, sfortunata nell’occasione, con portiere spiazzato; ma che si rifarà a tempo scaduto (al minuto 95′) mettendo nel sacco l’importante rete che vale la vittoria per 2 a 1.

Queste le formazioni scese in campo:

ROMA (3-4-1-2): Kresche; Linari, Troelsgaard, Minami; Thogersen, Kuhl, Giugliano, Haavi;Dragoni; Viens, Giacinti. All. Alessandro Spugna
A disp.: Ceasar, Merolla, Cissoko, Paniccia, Di Guglielmo, Aigbogun, Corelli, Shukurat, Pandini, Glionna, Pilgrim.

INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Bartoli, Milinkovic, Andrés; Merlo, Pavan, Csiszar, Magull, Serturini; Wullaert, Schough. All. Gianpiero Piovani
A disp.: Piazza, Baldi, Bowen, Santi, Bugeja, Karchouni, Robustellini, Fördős, Detruyer, Tomaselli,  Fadda, Cambiaghi.

Arbitro: Silvia Gasperotti della sezione di Rovereto
Assistenti: Cosimo Schirinzi – Giovanni Pandolfo
Quarto Ufficiale: Giosué Ambrosino

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.