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Da pilastro dell’Inter Women alla Juventus: un salto forse inaspettato quello effettuato da Michela Cambiaghi, ufficializzata dalla società bianconera in pieno mercato estivo. L’attaccante della provincia di Monza, voluta e cercata con intensità dal club piemontese – così come riferito dal Direttore Braghin al momento della conferma d’arrivo -, ha da subito espresso una profonda stima nei confronti del gioco e dell’approccio juventino, vere caratteristiche “calamita” che l’hanno spinta a firmare fino a giugno 2028.

Sono punti spiegati dalla stessa calciatrice ai microfoni di Tutto Mercato Web attraverso cui ha riferito: “entrare a far parte della Juventus? Uno step che volevo fare! Da subito sono stata molto felice dell’interesse dimostrato nei miei confronti, anche perché quello proposto dalla squadra è un calcio molto verticale che si adatta molto bene alle mie caratteristiche“.

La classe ‘96, poi, ha, parlato del club: “Qui si respira la solita mentalità di chi è abituato a vincere, senza rivalità. È’ vero, la Juve ha vinto tanto, io invece no, quindi sto cercando di assorbirla così da entrare in campo sempre per i tre punti.

Ad ogni modo anche a livello di strutture rimane il migliore in Italia; con il fatto di avere una propria struttura si lavora sicuramente meglio e questo per noi giocatrici fa la differenza“.

Ultimo pensiero riservato? Quello sulla semifinale della Serie A Women’s Cup di mercoledì 24 contro le nerazzurre: “Entreremo in campo per vincere. Sarà tosta, ne siamo consapevoli, vista la squadra che ha disputato una annata di costruzione; penso sarà proprio con quest’ultima che ci giocheremo il tutto e per tutto!”.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.