Il modulo:

Per l’esordio in Serie A, Mister Stefano Carobbi ridisegna il modulo visto nelle prime amichevoli. Se a Roma e Milano era un chiaro 4-1-4-1, a Verona la Florentia si presenta con un più classico 4-3-3. Vicchiarello nel cuore del centrocampo affiancata da Domenichetti e Orlandi, Hjohlman esterno sinistro, Nencioni punta centrale e Zazzera alta a destra.  In porta Rachele Baldi, coperta dalla linea difensiva a 4 con Ceci, preferita a Costantino, Dongus, all’esordio in Italia, Tona e Rodella a sinistra.
Durante il corso della partita Mister Carobbi non cambia assetto tattico, provando solo a dare più spinta offensiva nel finale con gli ingressi di Ferrandi e Salvatori Rinaldi per Domenichetti e Nencioni, nel tentativo di vincere l’incontro.


La gestione della gara:

Per la Florentia l’approccio alla gara è molto positivo, non si vede la tensione e l’emozione dell’esordio in Serie A. Le linee sono sempre molto corte e tutte le giocatrici partecipano alla manovra sia in fase difensiva che offensiva. Le 3 punte, più avanzate rispetto alle uscite in amichevole, creano più spazio, muovendosi molto e favorendo anche gli inserimenti come nel caso del goal di Zazzera e dell’occasione mancata da Domenichetti.
Il gioco del Verona è incentrato molto sulla fisicità di Rus e Baldi, la velocità di Dupuy sulla fascia e la qualità di Giubilato in mezzo al campo. Le padrone di casa cercano spesso la giocata per vie centrali, ma è sfruttando i tagli degli esterni (Dupuy in occasione del primo goal, Rus per il raddoppio) che il Verona trova le due reti che permettono di pareggiare l’incontro.
Nel primo tempo, la Florentia ha mostrato ottimi progressi in fase di possesso palla, mentre nella ripresa, pur denotando un po’ di stanchezza, ha dimostrato di saper lottare e difendere a pieno organico il risultato. Ottima la prova di Ceci, che ha vinto il ballottaggio sulla corsia di destra con Costantino, mostrando enormi passi in avanti sul piano fisico e tattico.


Migliori in campo:

Florentia: Serena Ceci, Danila Zazzera
Hellas Verona Women: Laura Rus, Margherita Giubilato


Il prossimo avversario: Juventus Women:

La Juventus Women, Campione d’Italia in carica, ha vinto all’esordio in Serie A 6 a 0 contro il Chievo Verona Valpo e si conferma una delle principali candidate alla vittoria finale del Campionato.

Le bianconere, allenate da Mister Rita Guarino, sono una formazione molto organizzata tatticamente. La società ha operato innesti di mercato mirati durante l’estate per potenziare tutti i reparti, specie quello offensivo con gli arrivi delle inglese Aluko e Sanderson. Ottimo anche l’inserimento in rosa di Sikora, proveniente dal Brescia, che a destra può giocare in tutti i ruoli: terzino, esterna di centrocampo o attaccante esterna.
Le soluzioni tattiche scelte da Mister Guarino sono sempre volte all’attacco: grande spinta delle esterne basse che spesso si aggiungono ai centrocampisti e si sovrappongono bene, portando tanto peso in attacco.
Le attaccanti bianconere sono molto mobili: Bonansea gioca esterna ma si accentra spesso, creando spazi laterali per gli inserimenti dei centrocampisti; Girelli, due volte in goal contro il Verona, è in grado di operare anche da trequartista e non solo da punta centrale. Il centrocampo è molto dinamico e dà sempre supporto alla manovra sia offensiva, con continui inserimenti centrali e sulle fasce, che difensiva portando un pressing molto forte sul portatore di palla.
In difesa, la coppia della Nazionale formata da Sara Gama e Cecilia Salvai è una garanzia, così come Laura Giuliani tra i pali.

Credit photo: Florentia Calcio Femminile