Credit Photo: Fabrizio Brioschi

La numero 1 rossonera Laura Giulianiha rilasciato un’intervista ai microfoni di Milan TV nella quale parla dell’inizio di 2022 della squadra di Maurizio Ganz. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla sfida contro il Sassuolo:
Penso che un punto ci stia stretto perché la partita l’abbiamo giocato praticamente solo noi. Abbiamo fatto quasi 70′ in 10 contro 11 e di conseguenza dovevamo e potevamo fare di più. Dall’altra parte ci prendiamo ciò che di buono abbiamo fatto e lo portiamo a casa. Iniziamo a lavorare partendo da quello perché adesso tutte le partite sono delle finali“.

Sulla qualificazione Champions:
Penso che il secondo posto dipenda da come giochiamo noi e da come affrontiamo le partite, la determinazione che ci mettiamo e dal lavoro giornaliero sul campo. Abbiamo avuto delle defezioni importanti e comunque la squadra sta reagendo benissimo. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere molto compatte, di lavorare l’una per l’altra. Credo che il nostro arrivo in Champions dipenda veramente solo da questo. Per il resto noi cercheremo di impegnarci al massimo per lavorare al meglio e cercare di giocare ogni partita come se fosse una finale“.

Sul cambiamento nel 2022:
Credo che il 2022 ci abbia cambiate veramente tanto. Abbiamo iniziato l’anno con la convinzione e la determinazione giusta, giochiamo l’una per l’altra e soprattutto l’unione fa la forza: questi pochi mesi lo stanno dimostrando. Un gol subito è frutto di un’organizzazione di squadra importante, di un lavoro di gruppo che stiamo svolgendo veramente bene. Ci stiamo muovendo bene: palla persa tutte cerchiamo di recuperarla, mentre davanti attacchiamo l’area in tante per fare gol“.

Sul motivo del cambiamento:
Credo che il nostro cambiamento sia una reazione d’orgoglio, non tanto per le due sconfitte contro Inter e Juve, ma per il girone d’andata sotto le aspettative che abbiamo fatto. Siamo consapevoli di poter fare molto di più. Ora c’è uno spirito diverso e la determinazione di spaccare tutto“.

Sulla sosta per le nazionali:
La pausa porta tanta stanchezza, più che altro per i tanti viaggi internazionali che si fanno. Noi abbiamo tante giocatrici che vanno nelle rispettive nazionali: quello che ne deriva è tanta stanchezza. Soprattutto quando torni a ridosso della partita hai poco tempo da recuperare, magari qualche ora di fuso orario indietro, di conseguenza la prestazione magari non è quella solita. Una volta che hai lo spirito di gruppo viene trainato da quest’onda e ti fai solo trascinare. Le ragazze che sono state qua sono state bravissime ad aiutarci a rientrare“.

Sulle semifinali di Coppa Italia contro la Juventus:
Dobbiamo pensare a giocare la nostra partita, mettere in campo le nostre qualità e cercare di sfruttare i nostri punti di forza che sono tanti. Siamo migliorate molto, abbiamo trovato una nostra identità ed è quello che dobbiamo cercare sul campo. È una partita che va giocata sui 180′ quindi non è una partita da dentro o fuori. Hai la possibilità di iniziare un percorso adesso e di ripensarci un mese e mezzo dopo. Faremo i nostri calcoli e andremo a giocarcela a viso aperto“.

Sul campionato:
Vedendo le rose ad inizio stagione il campionato si è livellato molto. Gli anni passati sono mancati questi nomi, per stagioni andate male. Mi auguravo che la stagione andasse così, perché dà visibilità al campionato, perché dà vita e forma a quella che è una competizione vera, dà crescita al movimento. Ci auguriamo che questa competizione si mantenga negli anni per rendere il campionato sempre più appetibili e per migliorare noi stesse“.

Sulla stagione:
La divido in due parti. La prima e la seconda che è iniziata: sono due percorsi totalmente diversi. Prima abbiamo avuto difficoltà e io stessa mi sento di non aver dato tutto quello che potevo dare. La seconda è iniziata come avrei voluto iniziasse la prima: siamo consapevoli di quello che è stato fatto, ci lavoriamo. Ho la fortuna di avere un preparatore veramente bravo con cui condivido questo percorso, che mi bacchetta e supporta in tutto quello che faccio. Abbiamo tanti obiettivi da raggiungere insieme e tante soddisfazioni da toglierci“.

Credit Photo: Fabrizio Brioschi