Verona – Domenica mattina speciale per sette calciatrici gialloblù, protagoniste assieme alla Onlus Maratonabili alla partenza della mezza maratona ‘Giulietta e Romeo’. Caterina, Evelyn, Linda, Margherita, Raffaele e Alessandro: questi i ragazzi che hanno affrontato la corsa con le loro carrozzine, spinti nel primo tratto dei 21 chilometri da percorrere dalle atlete dell’Hellas Verona Women Ambrosi, Goula, Rus, Molin, Dupuy, Studer e Baldi.

I Maratonabili e i loro atleti speciali erano stati in visita allo stadio ‘Olivieri’ durante la partita contro la Pink Bari per sostenere le loro campionesse, i ruoli si sono poi invertiti e sono state le calciatrici a spingere gli stessi ragazzi che avevano partecipato al cerimoniale di ingresso il giorno prima verso il traguardo per il primo tratto di gara.

I Maratonabili a bordo campo prima di Hellas Verona-Pink Bari

«Una bellissima manifestazione – dice il difensore dell’Hellas Verona Women Caterina Ambrosi oggi siamo qui in compagnia dei ragazzi di Maratonabili. Perché è importante? Crediamo nei loro valori e quello che ci mettono loro dobbiamo metterlo anche noi. Lo sport si accomuna in questo, nei valori condivisi. Campionesse per questi ragazzi? Per noi è stata una bellissima idea del Verona e di Maratonabili, spero possa proseguire negli anni perché credo sia una realtà a cui vale la pena dare attenzione».

I ‘Maratonabili’, Onlus nata per permettere anche ai ragazzi affetti da gravi disabilità di essere atleti, si impegnano attraverso l’impegno e le donazioni di provvedere all’acquisto e alla manutenzione degli ausili specifici necessari per la corsa in sicurezza dei ragazzi. A questa tappa l’Hellas Verona Women non è mancato, per un momento di condivisione e di sorrisi nel segno dello sport che unisce tutti e abbatte le disabilità.

Credit Photo: Hellas Verona Women