Credit Photo: Maurizio Montrone

IL TABELLINO di Sampdoria – Juventus  0 – 4

Reti: 40’ 77’ Nilden (J), 44’ Bonansea (J); 81’ Cantore (J).

Ammonite: Cedeno (S), Re (S).

SAMPDORIA (4-3-1-2): Odden; De Rita, Pisani, Spinelli, Giordano (70’ Oliviero); Regazzoli (63’ Baldi), Re, Seghir (46’ Fallico); Rincon (71’ Cuschieri); Tarenzi (46’ Cedeno), Gago. A disposizione: Tampieri, Conc, Battistini,Pettenuzzo. Allenatore: Cincotta.

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Nilden, Gama, Salvai, Boattin (60’ Lenzini); Caruso, Rosucci, Grosso (76’ Zamanian); Cernoia (69’ Duljan), Girelli (69’ Cantore), Bonansea (60’ Bonfantini). A disposizione: Aprile, Lundorf, Sembrant, Gunnarsdóttir. Allenatore: Montemurro.

ARBITRO: Fiero di Pistoia.

Assistenti: Aniello Ricciardi e Voytyuk di Ancona. Quarto ufficiale: Maresca di Napoli.

LE PAGELLE di Sampdoria – Juventus  0 – 4

JUVENTUS (4-3-3):

Peyraud-Magnin 7 Salva in più occasioni la porta bianconera, molto reattiva e sempre attenta,

Nilden 7.5 Mette ordine nelle linee difensive, brava a contenere l’inizio della Sampdoria, segna il suo primo gol in campionato (oltre a quello già messo a segno in Champions) per il vantaggio della Juve. Nel finale del primo tempo, suo l’assist per Bonansea per il doppio vantaggio, per poi segnare la doppietta di testa per la sua gara più bella del campionato.

Gama 6 Il rientro del capitano bianconero, porta il suo giusto apporto: provando anche il tiro a rete, buone le coordinazioni nelle retrovie ed il suo apporto nel centro campo ma deve ancora trovare le sue giuste condizioni fisiche.

Salvai 6 Controlla ed amministra il gioco sempre con eleganza e padronanza del ruolo, buona la sua marcatura stretta su Tarenzi, una gara senza remora.

Boattin 6.5 Sul lato sinistro si muove sempre con padronanza del campo, grandi scatti, nel finale lascia spazio a Lenzini per risparmiare fiato per le gare di Champions.

Caruso 6.5 Grandissimo assist, per Nilden, per la rete del vantaggio. Una lettura di gioco, nei movimenti perfetti delle sue compagne, per una gara giocata ad alto livello per la sua 150° presenza nelle file Juventine.

Rosucci 6 Gara semplice, non corre più tanto ma gira palla nel suo spazio di gioco, poteva osare di più ma è giusto già pensare alla trasferta di Zurigo.

Grosso 6 Anche per lei una partita all’insegna dell’ordine e della semplicità. Al 75’ lascia il posto per Zamanian.

Cernoia 5.5 Partita giocata, forse, con poca concretezza o semplicemente con il freno tirato per risparmiare le giuste energie per match di più peso agonistico.

 Girelli 5.5 Ancora giù di ritmo e prestazione, non è stata una delle sue gare più esaltanti: gioca ad un ritmo molte inferiore alle sue possibilità non trovando le giuste coordinazioni di gioco. Meglio l’ingresso di Sofia Cantore: che trova la rete e porta sempre molta grinta alla squadra.

Bonansea 6.5 Ritorna titolare e torna il gol: il 50° in Serie A con la maglia della Juventus. Anche l’ingresso di Bonfantini, nella ripresa, crea voglia di fare gruppo per un risultato ormai messo in cassaforte.

All. Montemurro 7 Inizio gara in chiaro scuro, poi andando a riposo sul 2 a 0 a chiuso la squadra ed iniziato a pensare a Zurigo, buona la reazione delle neo entrate che hanno capitalizzato al meglio una gara partita in calo mentale.

 

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.