Credit Photo: Andrea Amato

La Juventus trova una vittoria sofferta, ma cercata nei cinque minuti di recupero, dopo una partita gestita benissimo dalle padrone di casa del Parma andate in vantaggio con Martinovic, grazie alla caparbietà ed alla compattezza di squadra.

IL TABELLINO  di Parma-Juventus Women 1-2:

Reti: 19′ Martinovic (P), 90+2′ Boattin (J), 90+5′ Gunnarsdottir (J)

Ammonite: 45′ Farrelly, 48′ Jelencic, 60′ Martinovic, 65′ Caruso

Parma (4-3-3): Capelletti; Santoro, Heroum, Jelencic, Williams; Farrelly, Benoit, Bardin; Cambiaghi (77′ Acuti), Martinovic, Banusic (84′ Arrigoni). All. Domenico Panico. A disp. Ciccioli, Giovana Maia, Caiazzo, Acuti, Remondini, Tinti, Puntoni, Nicolini

Juventus Women (4-3-3): Aprile; Lundorf (83′ Duljan), Lenzini, Rosucci, Boattin; Caruso (72′ Zamanian), Gunnarsdottir, Pedersen (62′ Cantore); Beerensteyn (62′ Bonansea), Girelli, Cernoia (62′ Bonfantini). All. Joe Montemurro. A disp. Peyraud-Magnin, Forcinella, Sembrant, Grosso, Zamanian

Arbitro: Calzavara di Varese

 

LE PAGELLE di Juventus Women (4-3-3):

Aprile 6 Unica pecca, una distrazione sulla rete del vantaggio di Martinovic, per il resto buona padronanza tra i pali.

Lundorf 5.5 Gara di sacrificio con buoni spunti di gioco, qualche errore di marcatura nel vantaggio del Parma, poi si propone bene con palla al piede e legge bene le azioni nella ripresa. (83′ Duljan) sv

Lenzini 5.5 Sottotono nel primo tempo, ma un buon recupero nella ripresa: cercando le giuste combinazioni per dare al gruppo il suo supporto.

Rosucci 6.5 Tanta corsa, sacrificio e determinazione fino al termine, ha giocato dalla difesa all’attacco da vera leader del gruppo.

Boattin 7 Sempre in partita, la migliore in campo, il suo gol ha portato la voglia e la carica giusta per non mollare e trovare una vittoria molto sofferta.

Caruso 6 coglie un palo e gioca molto bene senza cedere nulla alle avversarie.

 (72′ Zamanian) 6 Ottimo apporto di fiato, corsa e stimoli al gruppo.

Gunnarsdottir 6.5 Un gol che regala un meritato successo. Brava a crederci ed ha trovare il giusto tempo per colpire a rete.

Pedersen 5.5 Sembrava stanca, forse imprecisa in alcune azioni in fase di costruzione di gioco, ma ha dato tutto il suo supporto per un grande gruppo.

(62′ Cantore) 6 Sfiora la rete del pareggio, di testa, per un gol che avrebbe detto molto sul suo ingresso in campo. Con il suo ingresso l’attacco ha cambiato passo.

Beerensteyn 5.5 Poco incisiva, prova ad inserirsi tra il muro giallo-blu ma con poco risultato, appoggia palla e nulla di più.

(62′ Bonansea) 6.5 Suo l’assist per Boattin, per la rete della rimonta, dal suo ingresso in campo la gara ha cambiato marcia: brava.

Girelli 6 Sfortunata, gran tiro in porta nel primo tempo che avrebbe meritato la rete, poi gioca al meglio portando il suo contributo come sempre per ottenere il risultato vincente. Forse un po’ stanca dai minutaggi in Nazionale.

Cernoia 6 In un ruolo poco affine gioca una gara ad alti livelli, coglie un palo, e spinge fino alla sua sostituzione.

(62′ Bonfantini) 6 Ingresso di fisicità, tecnica e buon gioco, ha tanto da crescere ma sarà una delle giocatrici del futuro bianconero. Molto brava anche nella tenacia e nel creare gioco.

All. Montemurro 6.5 Forse la gara più difficile in campionato, da quando allena la Juve, ma vinta nel migliore dei modi: con determinazione, grinta, carattere e tanta tanta voglia di fare vedere quanto vale questo gruppo.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.