credit photo: Ilaria Corongiu - photo agency calcio femminile italiano

Prosegue l’avventura di Lidia Consolini con l’Inter Women. Il giovane difensore classe 2007 ha raggiunto un importante traguardo della sua carriera da sportiva firmando il suo primo contratto da professionista fino al 30 giugno 2029. E’, questo, un grosso attestato di fiducia e di stima reciproca tra il club che ha visto Consolini crescere e diventare l’atleta che è oggi, e il difensore che ha scelto di continuare a vestire quei colori che sono per lei una seconda pelle.

Intervistata in questa ricorrenza speciale dagli addetti stampa del club la classe 2007 ha raccontato di essere parecchio emozionata per questo nuovo passo della sua vita calcistica che la vede decidere di militare in quella stessa società in cui si è formata come calciatrice.

“Sono sicuramente delle bellissime sensazioni, sono molto emozionata per il mio primo contratto e sopratutto sono onorata di essere in questo grande club. Questa squadra per me rappresenta casa. Ho giocato qua sin da quando ero bambina, sicuramente crescere ed arrivare fino a questo punto mi fa stare davvero bene”.

Il club, d’altronde, vede nella numero 44 interista, dotata di una buona fisicità di un ottimo atteggiamento in campo, un grande talento che il difensore coltiva lavorando per migliorarsi ulteriormente e prendendo come punto di riferimento le compagne più esperte come Ivana Andres (la spagnola, al suo secondo anno in nerazzurro ma con un ampio bagaglio di esperienza, condivide con Consolini il ruolo in campo).

“Avere grande fiducia da parte dello staff e dei dirigenti mi fa essere davvero felice di me stessa perché sto raggiungendo dei grandi traguardi. Posso dire di essere un difensore fisico e con un grande atteggiamento e crescere mentre guardo le più grandi (o persone di grande esperienza come Ivana) ad esempio, mi stimola tanto a migliorarmi”.

La sua prima partita con le grandi è stata vissuta con quell’emozione e quell’agitazione che sono assolutamente fisiologiche in occasioni del genere, ma dopo essere entrata in campo entrambe le due sensazioni sono sparite.
Gli obiettivi personali non si discostano poi tanto da quelli di squadra perché migliorandosi è possibile raggiungere i traguardi desiderati.

“Innanzitutto sentivo l’emozione alle stelle ed ero un po’ agitata ma poi, quando sono entrata in campo, tutto è svanito. Personalmente vorrei migliorare magari anche sotto l’aspetto tecnico; riguardo la squadra vorrei sicuramente fare meglio dell’anno scorso e raggiungere traguardi molto grandi”

Ad ultimo, ma non certo per importanza, il grazie di Lidia Consolini va ai tifosi nerazzurri che non mancano mai, dagli spalti, di sostenere le proprie ragazze.

“Grazie per il supporto sto fino ad adesso e spero che ci continuare a seguire in tutte le partite”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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