ChievoVerona Valpo – Hellas Verona Women: 0-1 (0-1)

Reti: 39’ Pasini (H)

ChievoVerona Valpo: Gritti, Mascanzoni (83’ Micheli), Zanoletti, Faccioli, Ledri, Sardu, Fuselli, Riboldi (77’ Motta), Boni, Tarenzi, Pirone

A disposizione: Sargenti, Motta, Salamon, Varriale, Tardini, Micheli

Allenatore: Emiliano Bonazzoli

Hellas Verona Women: Forcinella, Molin, Perin, Bardin, Wagner, Rus, Dupuy (66’ Baldi), Meneghini, Pasini (90’ Ondrusova), Nichele, Ambrosi

A disposizione: Fenzi, Veritti, Ondusova, Baldi, Goula, Giubilato, Manno

Allenatore Sara Di Filippo

Arbitro: Sig. Turrini di Firenze, Assistenti Sigg. Concari di Parma e Fedele di Lecce

Ammonizioni: Perin (H), Zanoletti (C), Sardu (C), Faccioli (C), Molin (H)

Note: Espulsa all’ 87’ Riboldi per proteste dalla panchina

Il primo acuto dell’incontro lo intona il Verona al 6’: Rus scende incontrastata sulla fascia sinistra, lascia partire un cross pericoloso, non raccolto però da alcuna delle sue compagne. Sul ribaltamento di fronte è però il Chievo a sciupare il vantaggio con Pirone che sola nel cuore dell’area di rigore spara in bocca a Forcinella. La partita è vivace e al quarto d’ora Pasini prova a smuovere il tabellino di gara da posizione defilata, trovando però la buona risposta centrale di Gritti. Al 22’ ci prova Rus su calcio da fermo dalla lunghissima distanza, ma spara alle stelle. Passano cinque giri d’orologio e l’Hellas sfiora di un nulla il vantaggio: Rus pennella un traversone perfetto dalla bandierina, Gritti legge male la traiettoria e dal mucchio sbuca Perin, che di testa colpisce incredibilmente la parte inferiore della traversa. La formazione di Sara Di Filippo si rende ripetutamente pericolosa in contropiede e alla mezzora è l’estremo difensore clivense a sbrogliare in uscita coi piedi una ripartenza potenzialmente mortifera. L’equilibrio del match viene però squarciato al 39’: Rus fa sponda di testa per Pasini, la numero diciassette del Verona prende la mira e lascia partire un destro clamoroso che lambisce il palo orizzontale e si deposita in rete. La ripresa inizia coi medesimi schieramenti che avevano lasciato il terreno di gioco, col Valpo a cercare un gol che significherebbe tantissimo in chiave salvezza. La seconda frazione si anima al decimo: prima sospetto tocco di mano in area Hellas di Meneghini, sul ribaltamento di fronte Nichele cerca con pericolosità il 2-0, ma prima Gritti e successivamente Ledri salvano il parziale. Il Chievo si va vedere dalle parti di Forcinella due minuti più tardi con Sardu, che dal limite dell’area calcia sul fondo. Le padrone di casa premono sull’acceleratore e l’azione successiva è Fuselli a mancare l’appuntamento col pareggio. Al ventesimo Pirone raccoglie di testa un suggerimento di Fuselli, ma non trova il bersaglio grosso. Il Chievo insegue disperatamente la rete del pareggio, ma è il Verona al 79’ con Pasini a sciupare in maniera incredibilmente il centro che avrebbe chiuso i giochi. Lo stesso esterno classe ’00 trova un minuto più tardi il raddoppio, col direttore di gara che però annulla tutto per off-side. Baldi a tre dalla fine si divora il 2-0 in contropiede, al 90’ Tarenzi segna, ma è fuorigioco. La partita non ha più niente da dire e al triplice fischio fa festa il Verona, che grazie a questi tre punti si assicura la matematica permanenza in categoria.

Credit Photo: ChievoVerona Valpo