Nonostante il risultato, una prestazione discreta quella dell’Orobica di fronte al Sassuolo, quarta forza del Campionato.

Il primo tempo inizia con azioni di contenimento per le bergamasche che difendono con ordine. Lonni compie due buoni interventi su McSorley e Ferrato al 9′ e al 16′ ma le rossoblu aumentano la pressione alta conquistando due calci d’angolo ben giocati da Barcella dove non arrivano a impattare le attaccanti di casa. Al 32′ doccia gelata per l’Orobica: su un rinvio centrale Cambiaghi sfugge a Parsani e Lonni tenta un’uscita improbabile invitando l’attaccante monzese al pallonetto, che puntualmente arriva per lo 0-1 delle ospiti. L’Orobica reagisce e arriva alla conclusione con due buoni scambi Fodri-Merli e Merli-Barcella che portano la stessa Luana al tiro al 40′ e 42′. Ancora un corner per le padrone di casa ma il tiro di Parsani viene ribattuto dai difensori emiliani.

Nel secondo tempo il Sassuolo alza il ritmo e arriva al tiro in due occasioni senza inquadrare lo specchio della porta. Così facendo l’Orobica approfitta degli spazi in riattacco e su uno di questi L. Merli sfugge alle marcature involandosi in fascia dove viene atterrata, facendosi male ad un ginocchio ed essendo costretta ad abbandonare il campo per l’ingresso di Assoni. La pressione verso la porta di casa aumenta ma Lonni fa buona guardia al 62′ su tiro di Ferrato. Anche Fodri per una botta al volto è costretta ad abbandonare il campo per Zamboni, che si rende subito protagonista di una buona azione con la complicità di Assoni che per un soffio non trova il goal sotto porta.  Sugli sviluppi del corner C. Merli vede uscire di poco la conclusione di prima in porta. Entra Viscardi per Barcella quando l’inerzia della gara pare cambiare a favore delle padrone di casa, ma è un fuoco di paglia: le emiliane mettono a segno l’azione perfetta che inizia a sinistra e si conclude a destra con cross tagliato forte al centro dell’area dove Cambiaghi impatta violentemente sorprendendo Lonni che smanaccia sulla traversa e nulla può sulla seconda battuta ravvicinata della stessa attaccante che nessuno ostacola. A questo punto le Bergamo Sharks si disuniscono e le squadre si allungano, le ultime due occasioni sono una per parte: il fallo di Brasi causa la punizione, ribattuta maldestramente da Lonni, che determina il 3-0 per il Sassuolo mentre Czeczka si divora da sola in area il 3-1 a conclusione di un’ottima trama Vassori-Assoni-Merli.

Dunque gara aperta giocata con coraggio contro una squadra molto fisica e veloce che ha dimostrato tutto il suo valore sapendo colpire le orobiche al momento giusto con grande consapevolezza. 

Si ripartirà dopo la pausa invernale con il Tavagnacco, oggi vincente con la Florentia.

Photo Credit: Pagina Facebook Orobica Calcio Bergamo