Giocatrice importante, pilastro, bandiera: i tre step che una calciatrice può e deve fare se vuole scrivere le pagine della storia di una squadra. Lucia Di Guglielmo ha già sorpassato i primi due traguardi, e si appresta a raggiungere anche il terzo, perché gli anni da lei giocati con la maglia della Roma, a quel punto, saranno più vicini alla decina che ai cinque.
Il difensore ha firmato, come comunicato dalla Roma attraverso i suoi canali ufficiali, un contratto che la legherà, ancora una volta, alla Società fino al 30 giugno 2028. Pare forse un caso che Giada Greggi e Lucia Di Guglielmo abbiano rinnovato le loro promesse con la sponda giallorossa della Capitale nello stesso periodo, eppure forse c’è un margine di continuità: da una parte, una giovane che con la squadra delle Lupe è nata e cresciuta ed è diventata una veterana, mentre dall’altra c’è la veterana che la Roma l’ha conosciuta dopo, ma ha saputo da subito diventarne parte integrante.
Si parla di “DNA”, di “amore dalla nascita” per una squadra, ma a volte non basta. Non basta nascere con i colori di una maglia a dare una sfumatura diversa alla tua carriera una volta che la indosserai, se poi quando sei in campo non dai tutta te stessa per difenderla. Pur non essendo “nata con la Roma”, Lucia Di Guglielmo è come se lo fosse. Ogni partita da lei giocata, ogni minuto sul rettangolo verde con addosso quella casacca è stato degnamente rappresentata da lei, dalle sue giocate e dalle sue parole prima e dopo una partita.
Come in conferenza stampa, anche con gli scarpini ai piedi e la maglia numero 3 appare tranquilla mentre prende il tempo giusto per un contrasto, valuta dove sventagliare il pallone, pensa a spazzare via quei palloni che invece sono velenosissimi, facendo sembrare “naturale” qualcosa che in realtà nasce dall’esperienza, dalla fatica, dal lavoro costante, dal sacrificio.
115 partite con la maglia della Roma, 15 reti segnate tra tutte le competizioni, 2 Scudetti, 1 Coppa Italia e 2 Supercoppa Italiana, sempre in giallorosso. Ed è in giallorosso che proseguirà il suo cammino, almeno per altri tre anni.
Non si sa se il 3, quello che Lucia Di Guglielmo ha scritto sulla schiena e sui pantaloncini della sua divisa, sia effettivamente il numero perfetto, ma il percorso che la classe 1997 sta compiendo con la Roma lo è.
Tantissime congratulazioni a Lucia Di Guglielmo per questo traguardo!






