Maurizio Ganz, allenatore del Milan, è intervenuto ai microfoni di Trieste All News rilasciando una lunga intervista discutendo sugli obiettivi futuri della sua squadra e sulla brusca interruzione del campionato scorso:

Il mister inizia parlando dell’orizzonte da professioniste che aspetta alle sue ragazze: “Innanzitutto non vediamo l’ora che arrivi la stagione 2022/2023 quando, come hanno promesso, il calcio femminile diventerà professionistico. Paletti da superare ce ne sono, ma pochi sono davvero importanti. Lo status di professionismo donerà quel plus in più per guardare avanti e vedere queste grandi atlete nel posto che meritano” afferma Ganz. “Il calcio femminile ha fatto dei passi da gigante, soprattutto dopo il grande mondiale fatto dalla nostra Nazionale. Mi auguro diventi sempre più importante, soprattutto per le ragazze che, impegnandosi al massimo, meritano certamente una platea diversa, sempre più allargata”.

L’ex attaccante di Milan ed Inter passa poi all’argomento che più ha bruciato alla squadra rossonera: il mancato raggiungimento della Champions League solo per la differenza reti: “Non è stato purtroppo possibile continuare e questo é stato un peccato perché tutte meritavano di concludere il Campionato inoltre tante squadre si stavano contendendo qualcosa di importante. Eravamo secondi in classifica insieme alla Fiorentina, a 7 partite dalla fine, e per 5 goal di differenza reti non andremo a giocarci la Champions League. Quindi questo algoritmo ci ha penalizzato estremamente, guardando soprattutto al percorso fatto fino a quel momento”.

Ora però bisogna pensare al futuro:  “Come abbiamo visto, la Juventus ha conquistato tre scudetti. Speriamo di poter fare dei grandi Campionati e spero ovviamente che il prossimo anno il Milan possa prevalere. Abbiamo nuove ragazze e abbiamo elevato sia il livello tecnico sia fisico. Siamo pronti a dar battaglia e a riprenderci quello che quest’anno, non per voler nostro, ci hanno negato”.

La maglia rossonera continua a dargli grandi soddisfazioni anche dalla panchina: “Mi sto trovando molto bene ad allenare queste ragazze, sto vivendo un’esperienza bellissima grazie all’opportunità che il Milan mi ha dato. Un grande orgoglio, soprattutto avendo giocato per questa società, vincendo anche lo Scudetto. Ritrovarmi a Tarvisio in veste di allenatore del Milan femminile mi rende felicissimo”.

Conclude poi parlando dell’attitudine che hanno le ragazze nei confronti di questo sport:  “Vivono questo mondo con grande senso di appartenenza, sapendo che è una chance incredibile per poter costruirsi una carriera facendo ciò che amano. È molto bello vedere anche la notorietà che hanno raggiunto nell’ultimo periodo, fama che fino ad un anno fa non c’era, e che incrementa ancor più la loro determinazione. Sono le nostre guerriere, hanno quella consapevolezza, quel sorriso e quel fuoco dentro che caratterizzano il loro percorso e lo caratterizzeranno anche in futuro”.

Credit Photo: Federico Fenzi