Una vittoria di misura che, per la qualità messa in campo dalla Roma, non rende giustizia a quella che è stata veramente la gara.
“Le partite sono così. Purtroppo, quando giochi contro squadre che stanno lottando per non retrocedere, le gare possono complicarsi. La partita è stata quasi in comando, perché il Napoli non ha creato grosse occasioni. Noi ci abbiamo provato più di una volta, avremmo potuto chiudere in vantaggio il primo tempo. In questo momento abbiamo la consapevolezza di poter sbloccare le partite in qualunque momento. Oggi ci siamo riuscite a dieci minuti dalla fine. Bene così, perché sono tre punti molto, molto importanti”.

Dal punto di vista del gioco, cosa le è piaciuto di più?
“L’interpretazione. Abbiamo fatto quello che avevamo pensato nel preparare la partita. Poi – è chiaro – se non sblocchi il risultato con quelle due o tre occasioni da gol, i minuti passano, le maglie si stringono e diventa sempre più complicato. Siamo state brave ad avere la pazienza necessaria a gestire la palla quando serviva e a offendere quando era il momento. Poi magari viene fuori anche un gol in mischia, ma bene così: sono tre punti veramente importanti”.

E soprattutto, la Roma è ancora seconda.
“Sì, la Roma è ancora seconda. Ci sarà da lottare fino all’ultima giornata, ma lo sappiamo. L’obiettivo è quello di ragionare partita per partita. Sono finali che vanno interpretate come abbiamo interpretata oggi la partita: con personalità, con agonismo, con la voglia di fare risultato”.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Mi chiamo Giulia, classe ’93. Dopo il liceo scientifico ho iniziato a mostrare interesse a tutto ciò che riguarda sport, postura e movimento decidendo quindi di intraprendere la carriera come massoterapista e scienziata motoria. Attualmente lavoro presso la palestra ICOS di Milano e collaboro con A.C.D. Sedriano e A.S.D. Redentore calcio femminile.