Credit: Napoli Femminile

Sconfitta e rammarico per il Napoli Femminile che perde 2-0 in casa della Fiorentina (con due rigori all’attivo per la Viola) nel match in cui è stato inaugurato – per quanto concerne il calcio femminile – il Viola Park.

Indisponibili Bacic e Giai, azzurre in campo con il 4-4-2, con Beretta tra i pali e del Estal in campo dal primo minuto a far coppia d’attacco con Lazaro. Dopo neanche un giro di lancette il destro di Hammarlund è deviato in angolo da Beretta. La risposta del Napoli Femminile non si fa attendere ed al minuto 4 l’incornata di Eli del Estal termina di poco fuori. All’11′ il colpo di testa di Boquete su cross di Erzen termina di poco al lato. Poco dopo, grandissima azione di Mijatovic: l’attaccante viola lascia sul posto Kobayashi, si accentra e calcia ma la risposta di Beretta con i piedi è provvidenziale; sul prosieguo dell’azione anche il tiro di Boquete è facilmente preda dell’estremo difensore azzurro. Poco dopo, gol annullato alla Fiorentina per fuorigioco di Bentner sull’imbucata di Boquete. Al 21′ si rivede il Napoli Femminile nell’area viola: Baldi non trattiene uno spiovente, proveniente da un calcio di punizione, Lazaro tenta di sorprendere l’estremo difensore della Fiorentina che è però reattiva a sventare il pericolo.

All’intervallo Seno sostituisce Chmielinski con Kajzba. Nella ripresa, appena iniziato il match, la Viola prova subito a farsi pericolosa e porta alla conclusione Severini ma la palla termina di poco fuori. Nel Napoli Femminile, Biagio Seno inserisce Banusic e Giacobbo per del Estal e Friedrichs. Proprio l’ex Pomigliano al minuto 64 tenta di rendersi pericolosa: prima conquista e poi calcia un calcio di punizione dalla distanza, ma il tiro termina di poco fuori. Al 66′ dentro Corelli, che prende il posto di Lazaro. Al 70′ è proprio Corelli a rendersi protagonista di un’incursione dalla destra ma il cross in mezzo è di facile lettura per la difesa ospite. Negli ultimi 10 minuti però arriva la svolta dell’incontro. All’81’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pettenuzzo contrasta Lundin in area: l’arbitro non ha dubbi e concede il penalty. Dagli 11 metri si presenta Kaján, Beretta intuisce ma non riesce ad intercettare. Dopo neanche 3 minuti, ancora un penalty concesso alla Viola, per un presunto fallo di Di Marino, ancora su Lundin. Sul dischetto questa volta stavolta si presenta Boquete, che con freddezza spiazza Beretta e chiude la partita.