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L’Inter, in trasferta al Viola Park di Firenze, ha pareggiato contro le padrone di casa della Fiorentina per 2-2 . 

Ad aprire le marcature al 41‘, dopo che per quasi tutto il primo tempo entrambe le squadre hanno avuto avuto l’occasione di sbloccare la partita, è Elisa Polli. Le nerazzurre sono state brave ad approfittare del contropiede per trovare il vantaggio: Olivia Schough ha servito la numero 9 che, sola davanti a Fiskerstrand, ha mandato in rete. Le Viola di mister Pinones Arce, però, reduci dalla sconfitta contro il Napoli di settimana scorsa, hanno immediatamente reagito. Dopo il 45′ sono stati concessi dal direttore di gara tre minuti di recupero, dovuti anche all’interruzione per verificare un sospetto tocco di mano di Polli che ne avrebbe vanificato il gol (in realtà poi ne è stata appurata la validità nonostante il tocco ci fosse). Proprio in questo frangente, la squadra di casa ha pareggiato: Emma Snerle, favorita dall’assist di Iris Omarsdottir, ha messo a segno l’1-1.

Nella seconda frazione l’Inter ha subìto la combattività delle padrone di casa che, pochi minuti dopo la ripresa, hanno portato il punteggio a proprio favore. L’errore della difesa interista dovuta ad un’incomprensione tra Ivana e Milinkovic è stata ben sfruttata da Omarsdottir che, indisturbata, ha battuto Runarsdottir.
In difficoltà per una gara che si è complicata più del previsto, le nerazzurre hanno rischiato anche il terzo gol a sfavore( messo a segno da Janogy al 78′). Il Football Video Support ha riportato il risultato sul 2-1. Le nerazzurre, comunque, hanno salvato la situazione al primo dei cinque minuti di recupero dopo il 90′: Irene Santi, sugli sviluppi di una punizione, messo una toppa calciando d’esterno e sorprendendo Fiskerstrand. Al triplice fischio il tabellino ha decretato il 2-2.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.