Nulla resterà come prima, nessun equilibrio potrà permanere poichè la terza di campionato vede solo scontri diretti per ogni zona della classifica.

La Res Roma può letteralmente sognare ad occhi aperti, Nagni e compagne per la prima volta in carriera si trovano al comando della Serie A, e Sabato, nella bolgia di Roma, sarà scontro diretto per il primato proprio col Brescia. Il Brescia, tristemente orfano dell’ icona Martina Rosucci, potrebbe riproporre Cernoia e Mele in mediana, con l’ innesto di Tarenzi in attacco e la riproposizione di Fuselli come fluidificante di fascia.

Cuneo e Chieti sono appaiate a tre punti, e vivranno una sfida magica, poiché tra le neopromosse, sono quelle che hanno condotto un mercato prestigioso, ed entrambe, potrebbero puntare al quinto posto vista la forza dei propri organici. Vicchiarello e Sodini le sorvegliate speciali, in una sfida che si caratterizzerà anche per la preparazione fisica, con il Cuneo che vanta la presenza del prof. Chiappero, il numero uno della preparazione fisica secondo molti.

La neopromossa Jesina, dovrà togliersi lo 0 dalla classifica, ma anche la terza giornata vede le leoncelle davanti ad una sfida apparentemente improbabile, a Jesi, la capitale dello sport in rosa, si presenteranno Giacinti e Pirone, attaccanti da 50 goal a stagione.
Il Mozzanica sembra essere in sindrome da assenza di Nazarena Grilli, con una squadra ad ora ancora mediocre rispetto alle sue enormi potenzialità che proprio nelle Marche potrebbe riprendere la sua cavalcata verso una stagione da protagonista.

A Firenze si attendono  più di 1500 persone , e al Bozzi, la posta in palio è in questo caso altissima. Longega deve velocemente iniziare a vincere dopo la deludente fase di avvio stagione, con eliminazione in europa e sconfitta in Supercoppa, vincere vorrebbe dire ridare fiducia all’ ambiente, ma vincere servirebbe anche alle tante nuove arrivate dal mercato del consulente Martini, per mostrare realmente se sono all’ altezza del vertice della nostrana Serie A. Cincotta & Fattori hanno una pesantissima responsabilità sulle spalle, ovvero quella di riscattare la figuraccia di Maggio, quando Panico e compagne si fecero letteralmente strapazzare dalla perfetta organizzazione tattica di Longega.
Le più attese saranno Gabbiadini e Greta Adami, che dopo il terribile infortunio a Rosucci, potrebbe divenire colonnna anche della nazionale di Cabrini, da Agosto la centrocampista Fiorentina sembra una nuova giocatrice, incisiva e brillante. Verona invece sarà ancora orfana della top player Koggouli, il centravanti greco, preso da pubalgie e cisti, pare non potrà ancora dare il suo prestigiosissimo contributo, responsabilità a Piemonte e Giugliano, non brillantissime in Champions .

Como e Luserna non potranno invece accontentarsi di un pareggio, i due club necessitano di scrollarsi di dosso la nomea di “candidate alla retrocessione” che alcuni espertoni vociferano nell’ ambiente, per farlo il Como si affida ad un nuovo mister, neofita del calcio femminile, Gerosa, mentre il Luserna si affiderà al solito atteggiamento compatto e votato al contropiede per fare punti a Ponte Lambro. Il Como si affiderà ai centimetri di Michela Cambiaghi, fresca di nazionale Under 23.

Chiudono San Zaccaria e Tavagnacco due club che negli ultimi anni hanno fatto benissimo e si affronteranno in questa stagione con 2 rose modificate e ringiovanite, una gara pertanto in cui ogni risultato sarà possibile.

Tutti col fiato sospeso…