Elena Nichele possiede uno spessore tecnico importante che, purtroppo, nel corso della corrente stagione 2019/20 non ha potuto mettere al servizio delle gialloblù, a causa di un brutto infortunio al ginocchio che l’ha costretta out per mesi. Il suo lavoro per tornare in campo è quasi completato e sarà un rientro importante per il Verona, visto che la sua tendenza a impostare, ma anche le sue capacità di incursione e, quando serve, anche di interdizione, potranno dare una grossa mano al centrocampo.

#19 ELENA NICHELE
Data di nascita: 12 gennaio 2000
Luogo: Motta di Livenza, Treviso
Altezza: 1,65 m
Nazionalità: italiana
Ruolo: centrocampista centrale
Piede preferito: destro
Caratteristiche: tecnica d’incursione e tendenza a impostare
Presenze in Serie A: 64
Presenze Hellas Verona: 24

«Elena? È imprevedibile. Non si può mai immaginare a cosa stia pensando e fisicamente non sembra mai essere nella giusta postura per fare ciò che fa, ha il corpo messo in un altro modo: questa è la sua caratteristica migliore»
Cit. Caterina Ambrosi

L’ESORDIO IN CHAMPIONS LEAGUE
Quando Elena Nichele, all’epoca sedicenne, parte con la squadra alla volta del Kazakistan, per affrontare il BIIK Kazygurt nell’andata dei sedicesimi di finale di UEFA Women’s Champions League in programma il 5 ottobre 2016, non può nemmeno immaginare che quello sarebbe stato il suo esordio europeo. Il giorno stesso le viene annunciato in albergo che sarebbe partita titolare e, in quel momento, vive un mix di felicità e agitazione. Alla fine della partita la prestazione di Nichele è comunque positiva, ma il risultato di 3-1 in favore delle kazake punisce le gialloblù obbligandole a un’insperata rimonta al ritorno al ‘Bentegodi’, missione che però non riesce alle veronesi.

IL PRIMO, INCREDIBILE, GOL IN SERIE A
Il 14 gennaio 2017, nel corso del big match di Serie A tra Verona CF e Brescia CF, Elena Nichele – diciassettenne da appena due giorni – segna il suo primo gol in Serie A, uno dei gol più belli dell’intera stagione e sicuramente quello più importante della sua carriera finora. La partita è sentitissima e la rivalità fra le due squadre, al vertice della classifica, è molto accesa, così Elena per stemperare la tensione fa avanti e indietro fra i termosifoni in spogliatoio, battezzando una pratica che è ora – visto la fortuna che ha portato – un suo rito scaramantico prima di ogni partita. Al 43′, con le gialloblù già avanti per 1-0 in virtù del vantaggio siglato da Manuela Giugliano, il pallone carambola al limite dalle parti di Nichele, che lo controlla proteggendolo dal pressing di Daniela Sabatino e, quando lo ha a mezza altezza, lascia partire una parabola con il destro che non lascia scampo al portiere bresciano Chiara Marchitelli. È quella la rete del definitivo 2-0.

UNA SALVEZZA, INSIEME
Un altro momento importante è la salvezza conquistata con l’Hellas Verona Women alla prima stagione assoluta. La situazione per la permanenza in Serie A si complica nelle ultime giornate e il derby alla penultima giornata con il Chievo Valpo risulta decisivo. Grazie a un meraviglioso gol di Veronica Pasini le gialloblù riescono a salvarsi con un turno di anticipo e, al triplice fischio dell’arbitro, sono emerse in Elena e in tutte le compagne le sensazioni, le lacrime, la gioia e anche il dolore patito in quella lotta per mantenere la categoria. “È stato uno dei momenti più belli che io abbia mai vissuto – disse Nichele – siamo arrivate qui e ci siamo rese conto di avercela fatta, insieme, nonostante fossimo un gruppo così giovane: è stato bellissimo“.

Credit Photo: Hellas Verona Women