Credit: Pomigliano

 TORRE DEL GRECO – Parte la terza stagione consecutiva in serie A per le pantere di Pomigliano d’Arco. Una favola che continua, che alimenta il sogno professionistico e la voglia di rafforzarsi in un campionato italiano femminile dove si vive un confronto impari con i top club del calcio nazionale. Lo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco è la nuova casa delle ragazze del presidente Pipola, lo stadio dove si dovrà giocare, lottare e soffrire per ottenere l’ennesima salvezza, l’ennesimo miracolo sportivo. Si parte con la Juventus, inizio difficile contro una squadra che sarà una delle protagoniste assolute di questa stagione.
La squadra campana, affidata al tecnico spagnolo Antonio Contreras, è stata rinnovata in larga parte partendo da un gruppo di riconferme sulle quali è stata costruita la nuova rosa. Schieramento tattico con difesa a quattro montata su Battistini e Novellino esterni a supporto delle centrali Caiazzo e Rabot. Un centrocampo a due con Ferrario, Di Giammarino e Ippolito a supporto di una linea offensiva formata dagli esterni Martinez e Nambi alle spalle del terminale offensivo Szymanowsky.
Si parte dopo un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della violenza di genere. Dopo dieci minuti di assoluto controllo il Pomigliano passa in vantaggio: Nambi viene servita da Novellino, vola in progressione e lascia partire un velenoso destro che si insacca sul secondo palo beffando Peyraud. Pantere in vantaggio. Primo spunto bianconero solo al 16’ con una conclusione dalla distanza di Cascarino con Gavillet pronta a bloccare a terra. Su azione d’angolo Juventus pericolosa con un colpo di testa di Beerensteyn deviato in angolo. Poi ancora un tiro dalla distanza di Grosso terminato sul fondo. Gara sotto controllo fino all’episodio che riequilibria la partita: lancio di Nilden dalla trequarti campana, pallone indirizzato verso una presa sicura di Gavillet, blocco imperfetto del portiere elvetico e palla che finisce in rete per il pari bianconero (28’). In tre minuti la squadra di Montemurro ribalta il risultato: su un traversone dalla destra la respinta di Caiazzo diventa un assist per Grosso che in assoluta libertà mette alle spalle di Gavillet (31’). E’ una gara che non concede soste e il Pomigliano rialza subito la testa con Martinez che, servita al limite, scarica il suo sinistro battendo di forza Peyraud (33’). Tutto ritorna in parità. Allo scadere del 45’ minuto il calcio di punizione di Szymanowsky per il tiro cross di Rabot con il provvidenziale intervento di pugno di Peyraud che allontana il pericolo. Dopo due minuti di recupero si va al riposo.
Ripresa che inizia senza cambi. Due minuti e Grosso genera scompiglio in area campana con la difesa granata che si salva in affanno (47’). E’ una Juve in costante pressione offensiva ma il Pomigliano prova a costruire un pericolo: ripartenza di Ippolito che serve Nambi, scarico centrale per Di Giammarino e conclusione forte con Peyraud a mettere in angolo (54’). Beerensteyn impegna sul primo palo Gavillet, mentre Martinez scarica il suo destro dalla distanza sugli sviluppi di azione d’angolo: palla che sorvola la traversa (64’). Ancora Beerensteyn di tacco nel cuore dell’area piccola granata con palla che finisce sul fondo. Passa la Juventus al 67’ con Cristiana Girelli che raccoglie un cross dalla destra di Cantore: colpo di testa ad incrociare e nuovo vantaggio bianconero. Cerca di reagire il Pomigliano e lo fa di ripartenza: Martinez conquista palla a centrocampo, innesca Nambi che di ritorno serve ancora la guatemalteca. Il controllo al limite e lo scarico su Szymanowsky con conclusione a rete senza esito (76’). Cantore al minuto 80 si procura lo spazio e scarica a fondo campo il suo destro. E’ una Juve in totale controllo della partita. Dopo quattro minuti di recupero finisce la partita con il successo delle bianconere. Buona la prova delle ragazze campane che hanno tenuto testa alle quotate avversarie.

POMIGLIANO 2-3 JUVENTUS
[TORRE DEL GRECO (NA), 16-09-2023 | “AMERIGO LIGUORI” | ore 15] POMIGLIANO (4-2-3-1) – Gavillet, Caiazzo, Rabot, Nambi (77’ Borgouin), Ippolito (89’ Manca), Battistini, Szymanowsky, Martinez, Di Giammarino (86’ Talle), Ferrario, Novellino. A disp.: Buhigas, Apicella, Fusini, Domi, Tengue, Corrado, Talle. All.: Antonio Contreras Oliveira
JUVENTUS (4-3-3) – Peyraud, Nilden, Nystrom (57’ Girelli), Cantore, Palis (57’ Caruso), Grosso, Beerensteyn (84’ Thomas), Cascarino, Sembrant, Lenzini (72’ Gama), Gunnarsdottir. A disp.: Aprile, Cafferata, Bellucci, Moretti, Cocino. All.: Joe Montemurro.
Arbitro: Gabriele Totaro di Lecce
Assistenti: Franck Loic Nana Tchato di Aprilia, Giampaolo Jorgji di Albano Laziale
Quarto Ufficiale: Paul Aka Iheukwumere di L’Aquila

Reti: 10’ Nambi (P), 28’ Nilden (J), 31’ Grosso (J), 33’ Martinez (P), 67’ Girelli (J)

Note: Giornata calda e afosa, campo da gioco in erba sintetica in buone condizioni. Ammonite: Cascarino (44’ J), Nilden (63’ J) Angoli 4-7. Recupero 2’ pt, 4’ st.