Nel 2019 il Tavagnacco festeggia i 30 anni di vita e i 18 anni di permanenza consecutiva in serie A. Due traguardi che la società ha intenzione di festeggiare a dovere. Innanzitutto con un restyling grafico del logo, che mantiene i colori gialloblu ma aggiunge la parola ‘Friuli’ accanto a quella ‘storica’ di Tavagnacco. Un modo per rimarcare la valenza territoriale di una squadra che, ormai da anni, rappresenta in modo stabile il Friuli nel calcio femminile.

«Il cambio di logo – chiarisce il vicepresidente Domenico Bonanninon è un puro esercizio di stile per rendere tutto più moderno, ma una sostanziale dichiarazione di appartenenza. Non rinneghiamo nulla, ma rafforziamo la nostra vicinanza territoriale: non a caso portiamo in evidenza il nome di Tavagnacco, che da 18 anni ci accompagna nella massima serie del calcio femminile».

Due i segni distintivi che, per Bonanni, caratterizzano il nuovo ‘scudetto’ della società guidata da Roberto Moroso: «L’aquila, che rappresenta il Friuli e che tante volte abbiamo visto sventolare nelle occasioni più importanti, segno di forza, di intelligenza e di bellezza austera che vogliamo onorare. E ancor più centrale, il sostantivo Friuli. In questo modo – aggiunge il vicepresidente – dichiariamo la nostra appartenenza, ricordiamo a tutti che siamo qui, che rappresentiamo questo territorio, che combattiamo sui campi di calcio per ben figurare resistendo all’avanzata di grandi club calcistici, orgogliosi e consci di essere unici in Friuli e di essere un club di calcio femminile».

«In questo nuovo logo – conclude Bonanni – c’è la dichiarazione di amore a questo territorio, che ci ha dato tanto, ma al quale abbiamo restituito tanto. E’ un nuovo inizio! Fuarce Friûl, fuarce furlans!».

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/