L’Empoli Femminile riprenderà domani il lavoro al centro sportivo di Monteboro per preparare la ripresa del campionato. Domenica 27  febbraio alle ore 12:30, infatti, arriva la Juventus. Gara che segna l’esordio della squadra di Ulderici sul campo di Petroio, la nuova casa delle azzurre per le gare interne. Empoli che è in gioco sul doppio fronte, di campionato e Coppa Italia, ed è atteso da una seconda parte di stagione impegnativa. “Il periodo di sosta – dice Sara Mella – è stato utile per recuperare le energie in vista della ripartenza del campionato, ci attende un finale di stagione molto intenso e ricco di partite anche grazie al passaggio del turno in Coppa Italia. Serviranno tutte le forze per raggiungere i nostri obiettivi in entrambe le competizioni”.  

Alla ripresa ci sarà la Juventus. Banale dire quanto sia complicata questa gara ma l’errore più grande sarebbe considerarsi sconfitti in partenza.
“Certo, senza dubbio. Noi ci diciamo sempre che dobbiamo andare in campo per fare il nostro gioco e contrastare le avversarie. Conosciamo bene il loro livello, servirà quella maturità che a volte ci è mancata ma ce la giocheremo a viso aperto”.

In quali aspetti pensi debba crescere la squadra?
“Siamo un gruppo molto giovane, a volte pecchiamo nella gestione dei momenti delle partite: nella diverse circostanze in cui ti puoi trovare in una gara. Però sono fiduciosa, perché è un aspetto sul quale man mano stiamo crescendo”.

Parentesi sul tuo rendimento personale: 14 presenze in campionato, 1252 minuti giocati. Che giudizio dai sino ad ora della tua stagione?
“Sono felice di essere scesa in campo in praticamente tutte le partite e aver dato il mio contributo alla squadra. Spero di continuare così”.

Mister Ulderici ti ha utilizzata in più zone di campo del reparto difensivo. Consideri un pregio questa tua versatilità?
“Sicuramente è una cosa positiva, soprattutto durante l’anno se la squadra dovesse avere momenti di difficoltà. Penso anche che questo aspetto mi faccia migliorare o comunque mi dia un bagaglio tecnico ancora più ampio rispetto a saper fare solamente un ruolo”. 

In cosa potrà essere utile la spinta avuta dal passaggio in semifinale di Coppa Italia per centrare la salvezza in campionato?
“Ci dà una spinta positiva per l’atteggiamento messo in campo e nell’avere consapevolezza nei nostri mezzi, che ci deve sempre accompagnare in tutte le partite. La qualificazione alla semifinale di Coppa Italia fa onore alla società, ne sono molto contenta”. 

Credit Photo: Alessandro Bugelli