Credit photo: Bruno Fontanarosa - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ha perso in trasferta contro l’Inter con il risultato di 0-2 la penultima giornata di regular season di campionato (reti di Cambiaghi e di Magull). La gara si preannunciava difficile perché vedeva scendere in campo due delle squadre più forti della serie A con l’inter che cercava una rivincita (all’andata la Fiorentina aveva vinto grazie al gol di Lucia Pastrenge) e le gigliate che desideravano scrollarsi di dosso tutta la negatività accumulata non vincendo una partita in Campionato dalla sconfitta in Supercoppa.

Il mister Sebastian De La Fuente, intervistato nel post match per i canali Viola, ha analizzato l’andamento del gioco facendo immediatamente un mea culpa perché entrambi i gol nerazzurri sono arrivati per delle distrazioni delle gigliate. Nel corso della partita, poi, la Fiorentina ha anche avuto l’occasione per trovare il pareggio ma questa non è stata sfruttata a dovere. Ogni azione, seppur buona, è stata bloccata nel momento decisivo. Nonostante questo, ed è forse l’unico lato positivo della gara per le ospiti, non c’è stata una squadra che abbia nettamente prevalso sull’altra. “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile: l’Inter sta vivendo un buon momento di forma. Noi abbiamo subito il primo gol dopo solo cinque minuti dal fischio d’inizio, abbiamo pagato così per la nostra disattenzione. Abbiamo poi cercato di riprendere il pallino del gioco creando tanto, e abbiamo avuto pure l’occasione per il pareggio ma non siamo riuscite a finalizzare a dovere. Nel secondo tempo è arrivata la loro seconda rete. Potevamo sicuramente fare meglio di così sia per evitare i due gol che nel momento in cui ci sono capitate le possibilità per andare a segnare. In questo momento facciamo una fatica terribile ad essere determinanti sotto porta e arrivare al gol. Non ho visto una squadra prevalere tanto sull’altra, ne ho visto due che erano in partita dall’inizio alla fine“.

La brutta situazione in cui versa la Fiorentina è comunque risolvibile se si pensa che in realtà mancano ancora diverse partite da giocare e tanti punti da accumulare per poter raggiungere le prime tre posizioni in classifica e agguantare un posto in UEFA Women’s Champions League il prossimo anno. Per far si che questo succeda, però, non ci dovrà piacere essere spazio per le distrazioni e per gli errori che possono mettere in pericolo l’esito delle gare. “Mancano tante partite, ci sono ancora molti punti in gioco. Stiamo cercando di migliorare su tante cose che non stanno venendo e che prima, invece, ci riuscivano. Stiamo provando a perfezionale la circolazione della palla, e oggi l’ho vista muoversi di più. Dovremmo forse essere più incisive negli ultimi metri, essere più attente difensivamente e più ciniche (come lo siamo state contro il Milan in Coppa Italia). Dobbiamo essere perfette in partita per uscire da questa situazione” 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.