È stato ricca di goal, considerazioni e risposte questo ottavo turno di Serie A; andiamo a vedere la Top 11 di questa settimana. Due sole riconfermate rispetto alla scorsa formazione con molte sorprese ed alcune certezze.

Modulo: 3-5-2

Portieri
Rosalia Pipitone
: Entra a partita ormai ben inoltrata, ma ci mette un secondo ad adattarsi. Tutta la sua esperienza viene fuori e si conferma ancora un volta un portiere di alto livello. Di cose da dire ne ha ancora molte e nella parte finale di Milan-Roma si è visto. Compie un paio di parate importanti che fanno tenere a galla le giallorosse e dimostra grande leadership comandando la difesa.

Difensori
Angelica Soffia
: Da una romanista all’altra; ritorna in Top 11 Angelica Soffia che mette in campo un’ottima prestazione. Spinge molto in avanti creando superiorità numerica e dando supporto alla compagna di fascia Thomas sovrapposizioni. Non lascia sguarnita la retroguardia tornando spesso ed arginando bene Tucceri Cimini. Erzen al ritorno dovrà faticare per riprendersi il posto.

Louise Quinn: Arriva il primo goal con la maglia della Fiorentina e l’inserimento nella Top 11. Sancisce il ritorno alla vittoria della sua squadra con un bel colpo di testa e si afferma prepotentemente nel panorama viola. Da subito è diventata un perno della difesa toscana con personalità, carisma e quel pizzico di cattiveria che non fa mai male.

Nicole Micciarelli: Nello scenario della lotta salvezza tra San Marino e Napoli, è emersa una Nicole Micciarelli in splendida forma. Corre all’impazzata sulla fascia e copre bene dietro: iconico il salvataggio sulla linea che salva il risultato. Le Titane non possono fare a meno di un elemento come lei, e ripaga la fiducia dando il 110%.

Centrocampiste
Kamila Dubcova
: La lontananza dalla Top 11 per più di due settimane era troppo e non ha resistito all’impulso di rientrarci. Ormai questa giocatrice non ci sorprende più: seconda nella classifica marcatrici e prima in quella degli assist. La doppietta contro l’Hellas Verona sblocca un match che poteva prendere una brutta piega e non dare i risultati sperati. A risolvere tutto ci pensa sempre lei, la Furia Ceca

Veronica Boquete: L’esordio è sempre una partita difficile da azzeccare, ma se ti chiami Veronica Boquete le gambe non tremano neanche davanti ad un leone. Dà ordine in mezzo al campo e porta quella tecnica che forse mancava al centrocampo del Milan. La squadra di Ganz saprà sicuramente come valorizzare questa star. Per il momento lei si mette in proprio e fa capire fin da subito di che pasta è fatta.

Florin Wagner: Il primo goal con la Florentia coincide con la prima volta nella Top 11. Florin Wagner ha sempre dimostrato grande amore per la maglia neroverde e la prima marcatura significa tanto per lei. In partita ha dato equilibrio alla parte centrale della squadra non sfaldando i ruoli. Purtroppo la rete non è servita a niente, ma può essere una buona pietra miliare per il futuro.

Sofieke Jansen: Arrivata a Napoli quest’estate, ha dato subito la sua impronta alla squadra. I risultati faticano ad arrivare, ma lei dimostra sempre grande dimestichezza. Con una stilettata dalla distanza stava per portare la prima gioia alle partenopee, ma la traversa si è messa di mezzo. Il centrocampo azzurro senza lei sarebbe snaturato e mister Marino non si potrebbe mai privare di lei.

Arianna Caruso: Ormai un habituè vederla qui in mezzo. Come è abitudine vederla sul tabellino vicino alla voce goal: già 5 quelli messi a segno ed il record stagionale si avvicina sempre di più. Se i ritmi sono questi, bisognerà riscrivere le gerarchie delle stagioni “carusiane”. Fondamentale non solo per le offensive, ma anche in fase di contenimento.

Attaccanti
Gloria Marinelli
: Si riconferma anche nella Top 11 di questa giornata con una marcatura superlativa. Rischiava di far guadagnare tre punti pesanti alle sue, purtroppo un penalty ha cancellato la vittoria. Ma ciò non mina assolutamente le prestazioni a regola d’arte che sta inanellando Gloria Marinelli. È ormai la “Lukaku” della sua Inter, una trascinatrice essenziale per le nerazzurre.

Daniela Sabatino: Concludiamo le 11 in campo con un gradito ritorno, ovvero quello di Danila Sabatino. Dopo qualche prova opaca, l’ex Sassuolo tira fuori dal cilindro una delle sue solite partite da rapace d’area. Il rigore fallito verrà assolto con la rete del definitivo 0-2 che decreta la ricomparsa del successo in quel di Firenze. Ora serve cancellare il passato e ripartire nel migliore dei modi: le viola hanno bisogno della loro bomber.

Allenatore
Antonio Cincotta :Anche qui rimaniamo in famiglia. Rialzarsi da una situazione come quella passata sarebbe difficile per chiunque, ma mister Cincotta ce l’ha fatta. Qualche batosta è arrivata lo stesso, ma era inevitabile. Eppure è riuscito a tenere alto il morale della squadra che con la trasferta di Bari può ora ripartire. Raggiungere le prime appare un’ardua impresa, ma il pallone è rotondo per tutti.