Prosegue con la terza giornata questa stagione di Serie A. Come sempre però, il calcio dà sia promossi che bocciati. Questo pagellone va dal piazzamento più basso (lo zero) al più alto (il dieci). Per ogni piazzamento verranno messi uno o più elementi della giornata in questione, squadre, giocatrici, allenatrici/allenatori ecc. Il dibattito è sempre aperto,  diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale.

Zero: Reparto difensivo del Napoli
I nove gol in tre partite non sono concepibili guardando le aspettative che si erano create attorno a questa squadra. Se l’attacco partenopeo prova ad offendere le avversarie, la retroguardia azzurra ha troppe amnesie in ogni partita. Sono molti gli alti e i bassi che hanno caratterizzato la difesa sia in una singola partita che in tutto il blocco iniziale della stagione. Si spera che mister Marino sfrutti la pausa nazionali per escogitare qualche strategia volta a coprire i numerosi buchi difensivi.

Uno: Attacco dell’Hellas
Le gialloblu stanno avendo delle difficoltà, e questo è innegabile. Ma il reparto offensivo delle venete ha trovato il primo goal solo nell’ultima giornata e senza reti le partite sono difficili da vincere. La marcatura peraltro è arrivata soltanto grazie ad un rigore. Le varie Bragonzi, Papaleo e Nichele non stanno incidendo quanto ci si aspettava. Le loro compagne devono assolutamente trovare una goleador che le faccia allontanare dai bassifondi.

Due: Elisa Bartoli
Una sola domanda: a che cosa serviva? Ovviamente guardare da fuori è tutta un’altra cosa, ma quella parata a cosa serviva? La palla sarebbe entrata ugualmente ed invece che evitare l’espulsione il capitano giallorosso non leva la mano ed il rigore è inevitabile. Non è un gesto da caposquadra o da qualcuno che le giovani dovrebbero prendere in esempio. Elisa è sempre stata un capitano esemplare che ha concesso sempre tutto per la maglia e per la città, ma questa volta ha dato fin troppo.

Tre: Roma
Da una romanista alla Roma intera. Le giallorosse stanno faticando in questo avvio di stagione: assenza di personalità e di concretizzazione. Un reparto offensivo con il trio Serturini-Lazaro-Bonfantini dovrebbe essere una macchina da gol ma le reti faticano ad arrivare. L’impostazione in attacco è ottima ma davanti alla porta è come se ci fosse un muro invalicabile. Mister Bavagnoli dovrà trovare la soluzione a questo problema perché le prime sono già in fuga ed una stagione a metà classifica non è il migliore dei benvenuti per la nuova amministrazione.

Quattro: Gloria Ciccioli
Per tutta la partita è stata impegnata ed ha risposto discretamente, ma con due prese non decise ha compromesso la partita delle sue compagne. Le due reti della Juventus sono state frutto di uscite incerte e le giocatrici bianconere non sono state certo a guardare. Il salto dalla cadetteria alla massima serie si è fatto sentire soprattutto nel reparto difensivo delle Titane e la Ciccioli ne è la vittima principale. C’è tempo per migliorare ma un po’ di sicurezza in più non farebbe male.

Cinque: San Marino Academy e Florentia
Finalmente abbiamo visto il vero San Marino. A Torino hanno disputato una partita magistrale: difesa sempre precisa e ripartenze fulminanti. Solo nel finale sono emerse le juventine ma ciò non rovina la grande prestazione delle azzurre. Arrivare alla pausa nazionale con questo risultato è ottimo e costituisce un’eccellente base su cui costruire il proseguo del campionato. Il derby per il Florentia in casa della Fiorentina non è mai stato positivo ma questa volta le neroverdi hanno dato filo da torcere alle viola. La fase difensiva dopo la prima mezz’ora è stata ottima, coadiuvata da grandi incursioni sulle fasce. Rispetto alle prime uscite, le ragazze capitanate da Dongus hanno creato molto di più in attacco e sono riuscite ad agguantare il pareggio. Nulla può però sul gol nel finale della solita Sabatino che non danneggia la gara delle sangimignanesi.

Sei: Inter
Finalmente è arrivata la prima vittoria. Le nerazzurre sono riuscite a conquistare i primi tre punti con una prestazione di carattere e sacrificio. È stato un blitz vincente quello delle ragazze di Sorbi che sono scese in campo con una grande voglia di vincere. La partita è stata provante sia a livello mentale che fisico e le lombarde sono riuscite a restare concentrate fino al triplice fischio. Moller si sta affermando come una centravanti adatta a questa squadra ed a questo campionato (la danese fino ad ora è stata l’unica marcatrice interista). La strada è ancora lunga, ma questa vittoria può dare morale e fiducia a questa squadra.

Sette: Juventus
Vincere è sempre importante, ma soffrire così, a lungo andare, è rischioso. Nello scorso pagellone abbiamo evidenziato i problemi della Juventus, e nell’ultimo turno sono state tutti confermati. I meriti vanno anche al San Marino, ma le bianconere hanno messo del loro nel non sbloccare il match. La poca brillantezza ed il gioco molto basilare delle ragazze di Rita Guarino sono aspetti che devono essere migliorati. Tolto ciò, la concretizzazione della Vecchia Signora è una delle migliori del campionato. Importante anche la mentalità delle giocatrici che puntano sempre e solo alla vittoria non sottovalutando nessuno e giocando a viso aperto con chiunque.

Otto: Sassuolo
Non ci sono più parole per questa squadra. Le emiliane hanno imposto il proprio gioco in qualsiasi campo abbiano giocato. L’impronta di Piovani si è sentita e l’esplosione di Haley Bugeja è solo la punta dell’iceberg di un progetto in continua evoluzione. Le neroverdi stanno giocando un calcio sbalorditivo e, seppur non avendo giocatrici con consapevolezza internazionale, hanno interpreti perfette per quella filosofia di gioco. Fino ad ora i difetti di questa squadra sono stati quasi nulli, se non qualche amnesie nelle singole partite (vedi il primo tempo con la Roma e la prima mezz’ora con il Napoli). Potrebbe essere prematura come considerazione, ma questo Sassuolo può lottare per un posto nell’Europa che conta.

Nove: Milan
Le rossonere sono ancora a punteggio pieno e questa posizione se la meritano tutta. Gli acquisti arrivati nella scorsa sessione stanno dando il lori grande contributo, Dowie, Grimshaw ed Agard su tutte.  Contro il Pink Bari, le milaniste non sono mai state in seria difficoltà ed hanno amministrato bene il vantaggio guadagnato subito. Il Diavolo ha ritrovato la sua bomber Valentina Giacinti ed ora, con Dowie al suo fianco, può diventare un tandem micidiale per le difese avversarie. Ganz ha dato alle sue ragazze quello spirito combattivo che mancava alla squadra e sono seconde solo alla…

Dieci: Fiorentina
Possono esserci solo loro. Le viola stanno scendendo in campo con un ibrido di tecnica e cattiveria agonistica che non sta dando chance a nessun avversario. Solo con il Florentia hanno dimostrato qualche lacuna in difesa ma per il resto nulla da dire. Un’armonia in mezzo al campo che permette alla Fiorentina di candidarsi per lo scudetto e per porre la parola fine sul dominio triennale della Juventus. L’impresa è ardua ma se le gigliate continuano così le bianconere dovranno mettersi in riga.