Nel post-partita di ieri, il capitano delle blucerchiate, Stefania Tarenzi, si è detta felice ed orgogliosa della squadra e della straordinaria vittoria per 3 – 0 sull’Inter. “Sicuramente, è stata una grandissima gioia essermi sbloccata. Sono però davvero felice della prestazione collettiva perché tutte hanno giocato una gara incredibile“, ha infatti dichiarato la calciatrice ai giornalisti accorsi a Bogliasco.

Nessuna ha mollato fino alla fine e grazie a tutte loro sono riuscita a mettere a segno questa doppietta“, ha poi continuato sottolineando uno degli aspetti caratteristici e fondamentali di questa Samp: il lavoro di squadra. Il trionfo di ieri rappresenta una chiara svolta nella stagione blucerchiata, dimostrandosi un toccasana per il morale delle liguri.

Vincere è importante perché aiuta a vincere“, sono state difatti le parole della Tarenzi a riguardo, “Adesso abbiamo maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, continuiamo a crederci e a lavorare sodo. Ciò che avviene nel fine settimana, infatti, è frutto del lavoro settimanale“. Dichiarazioni che mostrano la mentalità vincente e l’abnegazione di un gruppo destinato a grandi risultati nel corso di questa stagione.

Nel corso dell’intervista, la Tarenzi ha poi rivolto un pensiero speciale a mister Cincotta: “Era molto felice e mi ha abbracciato. Nonostante stiamo lavorando da pochi mesi, aspettavamo da tanto la gioia del goal e l’abbiamo condivisa insieme“. Parlando della doppietta messa a segno ieri, inoltre, è fondamentale specificare che non si tratta di goal normali bensì del 100° e del 101° in carriera.

È stato bellissimo. Come ho detto prima, mi sono liberata e sono felicissima di esserci riuscita oggi“, ha dichiarato a riguardo la giocatrice, “sono arrivati questi due goal importanti in una partita importante“. L’intervento nel post-gara si è poi concluso tornando a parlare della coesione di questa squadra e dell’importanza di essere d’esempio per le più giovani.

Il gruppo è fondamentale. Essendo una formazione nuova è fondamentale essere d’esempio per far sì che anche le più giovani imparino ad essere unite e a lavorare di squadra“, ha infatti concluso il capitano blucerchiato, “Avere un gruppo compatto che ti porta a fare grandi cose in campo è una delle cose più importanti!

Alessandro Gargiulo
Anacaprese atipico, ho lasciato l’isola alla volta di Udine per seguire il corso di laurea triennale in Mediazione Culturale. Durante gli anni in Friuli ho avuto modo di conoscere ed amare la cultura slovena inizando a seguire la Slovenska Ženska Nogometna Liga. Laureato in Informazione ed Editoria presso l'Università di Genova, coltivo la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio femminile. Essendo stato, in passato, responsabile della rubrica sportiva presso LiguriaToday, ho avuto inoltre la fortuna di assistere dal vivo e raccontare gli incontri di alcune squadre della provincia di Genova. Nutro infine un forte interesse anche per gli eSports ed ho avuto modo di seguirne i match più importanti, intervistando alcuni dei suoi principali protagonisti.